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Icaro Sport

Tre partite in 8 giorni per il Rimini. Si parte da Meldola

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 26 nov 2016 15:00 ~ ultimo agg. 27 nov 14:28
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Il Rimini riparte da Meldola (fischio d’inizio alle 14:30) dopo il mezzo passo falso casalingo della scorsa settimana con il Corticella. Tra le fila biancorosse sarà ancora fuori Ricchiuti. Per il Rimini la partita di domani apre una settimana in cui si giocheranno 3 partite in 8 giorni con avversarie alcune formazioni di vertice come Granamica e Sasso Marconi. “Pensiamo una partita alla volta – spiega l’allenatore biancorosso Alessandro Mastronicola senza fare alcun tipo di calcolo.”

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Il comunicato stampa con il prepartita di Alessandro Mastronicola

Dopo il mini-stop rimediato domenica al “Romeo Neri” con il Corticella, domani la capolista Rimini sarà di scena a Meldola con il chiaro intento di riprendere a correre (fischio d’inizio ore 14.30). Così mister Mastronicola alla vigilia del match.

“Siamo reduci da un mezzo passo falso, dunque siamo in cerca di rivincita, abbiamo fame di punti. Anche l’Old Meldola ha questo obiettivo ma le nostre motivazioni devono essere necessariamente più forti”.

Questo il pensiero del tecnico biancorosso sull’avversario. “È una squadra giovane, aggressiva, che dispone di uomini importanti specie nel reparto avanzato. Probabilmente fino a questo momento hanno pagato un po’ di inesperienza, quando ad esempio vanno sotto a volte trovano qualche difficoltà nel reagire nel giusto modo. Al di là della classifica dobbiamo mantenere la giusta concentrazione contro chiunque, ritenere un impegno più abbordabile rispetto a un altro sarebbe il più grande errore che potremmo commettere. Questo vale a maggior ragione per gare come quella di domani, sarà una sfida difficile al pari di tutte le altre”.

Un match che apre una settimana importante sia perché si giocheranno tre partite di campionato in otto giorni che per il fatto che gli avversari successivi saranno Granamica e Sasso Marconi. “Pensiamo partita per partita senza fare nessun tipo di calcolo, domani scenderà in campo quella che in questo momento ritengo essere la migliore formazione possibile. In generale i ragazzi si stanno allenando serenamente, io non metto pressioni anche perché sono certo loro siano i primi a rendersi conto dell’importanza di questa settimana. Per questo motivo sono gare che, per certi versi, si preparano da sole. In questi otto giorni qualcuno potrà fare la voce grossa in campionato, quel qualcuno vogliamo essere noi”.

COME SEGUIRE OLD MELDOLA-RIMINI

Oltre alla diretta testuale su Newsrimini.it, previsti collegamenti in diretta su Radio Icaro (92FM) e Icaro TV (canale 91) nel corso di “92° minuto” (dalle 14:00 alle 17:00).

Il servizio video ed il dopogara saranno proposti durante “Overtime della domenica”, in diretta dalle 20:00 di domenica su Icaro TV (canale 91).

La partita Old Meldola-Rimini FC sarà trasmessa in integrale su Icaro TV (canale 91) domenica alle 22:15 circa. Telecronista Roberto Bonfantini, commento tecnico di Donatella Filippi.


 

IL PENSIERO DI GIORGIO GRASSI DOPO I PRIMI QUATTRO MESI (a cura dell’Ufficio Stampa Rimini FC)

A quattro mesi dalla nascita del Rimini Football Club Giorgio Grassi, l’ideatore del progetto che ha dato vita alla nuova società, traccia un bilancio relativo a questa prima parte di stagione.

Sin dall’inizio ha affermato che il progetto si compone di 5 pilastri: società, squadra, tifoseria, amministrazione comunale, imprenditori. A che punto siamo?

“L’unico elemento su cui ancora registriamo una certa difficoltà di avviamento è quello dello stadio. Il nostro progetto è sul tavolo dell’amministrazione comunale da diversi mesi ma fino a questo momento, forse a causa di un eccesso di burocrazia, si è mosso ben poco. Ciò sta comportando un fortissimo ritardo nell’individuazione delle modalità e dei termini attraverso i quali la società potrà disporre dell’impianto. Senza la disponibilità dello stadio in gestione diretta, sarà impossibile fare un calcio sostenibile e questo non solo per noi ma anche per chiunque verrà dopo di noi”.

Alcuni, considerate le difficoltà e gli investimenti necessari per fare calcio in un certo modo, si chiedono “Ma chi glielo ha fatto fare?” Lo rifarebbe?

“Finora non è accaduto nulla di eclatante per farmi cambiare idea e quattro mesi sono nulla in un progetto che abbiamo annunciato avere una dimensione di ampio respiro, di decenni. Detto questo i collaboratori più stretti, specie l’amministratore delegato Tiziano Fabbri, mi pongono tale domanda quasi tutti i giorni. La risposta? Per la mia ostinata volontà di provare a cambiare le cose. Il calcio è un fenomeno straordinario che però, se andrà avanti di questo passo, è destinato a un inesorabile declino”.

Il riscontro della tifoseria, basti pensare solo alle 1.810 tessere stagionali sottoscritte, è però stato molto importante. Se lo aspettava?

“Sinceramente no e, al proposito, colgo l’occasione per ringraziare tutti per una risposta che è stata semplicemente straordinaria sia prima in termini di abbonamenti, che poi nei confronti della squadra. Credo che un affetto e un calore di questo tipo a Rimini non si vedessero da diversi anni”.

È soddisfatto di quanto sta facendo vedere la squadra sul campo?

“I giocatori e lo staff tecnico intero stanno dando una risposta strabiliante. Credo in pochi avrebbero scommesso che una squadra costruita in pochissimi giorni avrebbe tuttavia raggiunto una coesione e un amalgama tali in un lasso di tempo così breve. Ciò significa che si tratta di un grande gruppo, sia a livello di tecnici che di interpreti”.

Come definirebbe il bilancio di questi primi quattro mesi?

“Tenuto conto di tutte le problematiche iniziali direi assolutamente lusinghiero. C’è naturalmente ancora tanto da fare ma il risultato sportivo ottenuto in questa prima parte di campionato è confortante e ci stimola a dare ancora di più”.