Bertino Astolfi pronto a candidarsi nel PD: "statuto vale per tutti"

Bertino Astolfi è pronto a ricandidarsi in Consiglio. E questa volta col PD, col quale in passato ha già fatto due mandati in passato ma osservando nell’ultima legislatura lo stop previsto e candidandosi con un’altra lista ovvero “Rimini per Rimini”.

“Ci sono centinaia di persone che, nelle ultime settimane, mi stanno chiedendo di rimanere in Consiglio Comunale.
I tre colleghi consiglieri Allegrini Massimo, Pironi Giovanni, Gallo Vincenzo vogliono una deroga al divieto previsto dallo Statuto del PD che prevede il divieto di candidarsi per un terzo mandato amministrativo. Ricordo che io ho lo stesso diritto dei tre colleghi consiglieri Allegrini Massimo, Pironi Giovanni, Gallo Vincenzo avendo già fatto come loro i due mandati amministrativi”. “Lo Statuto del PD è stato ed è applicato solo al sottoscritto Alberto Astolfi?
Ma lo Statuto del PD non vale per tutti?”. E ad Allegrini l’invito è, appunto, di presentarsi con una propria lista civica.

“Lo so che sono stato un po’ scomodo e forse troppo diretto nei passati mandati amministrative nel PD, ma questo è il mio DNA.
Ho fatto numerose battaglie per la legalità, contro l’abusivismo commerciale, la criminalità, e ultimamente sulla regolarizzazione della prostituzione.
Ho sempre interpretato che un amministratore non deve portare il simbolo di un partito e basta, ma deve amministrare sempre e comunque nell’interesse della città, e non di un singolo partito”. “ho sempre i guantoni infilati nelle mani (Astolfi è ex pugile, ndr), e senza se e senza ma combatterò sempre per il bene della mia città e sosterro’ con tutte le mie forze il programma politico di Andrea Gnassi”.