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Lavoro Provincia

Inchiesta TRE su occupazione: le donne sono il 51%, ma la parità è lontana

In foto: Sono più numerose degli uomini (rappresentano infatti il 51 % della popolazione provinciale), ma sul posto di lavoro faticano ancora a raggiungere la parità.
Sono più numerose degli uomini (rappresentano infatti il 51 % della popolazione provinciale), ma sul posto di lavoro faticano ancora a raggiungere la parità.
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mar 2 mar 2010 11:42 ~ ultimo agg. 00:00
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Le donne riminesi coprono solo una quarantina di posti disponibili ogni cento a fine 2008. E sul totale delle potenziali lavoratrici risulta occupato il 58 per cento contro il 76 per cento dei colleghi. Lo rileva il mensile Il Ponte-TuttoRiminiEconomia nel numero in edicola da mercoledì 3 marzo.
E’ vero, si sottolinea nell’indagine, che negli ultimi anni il divario tra i due sessi è diminuito e il tasso di occupazione femminile è cresciuto a ritmi più elevati rispetto a quello maschile salendo, dal 2004 al 2008, dal 53,7 al 58,3 per cento. Nello stesso periodo gli uomini hanno registrato un aumento dal 74 al 76 per cento.
Anche il divario con il tasso di occupazione femminile regionale, pure restando quello di Rimini più basso, si è ridotto: da una distanza di 6,5 punti nel 2004, a una di 3,8 punti nel 2008.
Certo, facendo il confronto con Bologna, dove risultano occupate circa 67 donne su cento, le donne riminesi appaiono ancora piuttosto in “ritardo”.
C’è poi da considerare l’alto numero di donne riminesi che ogni anno si laureano: il 58 per cento su circa 1400 giovani neo-dottori.
Gli obiettivi europei, ricorda il mensile TRE, restano ancora lontani. Per l’occupazione femminile Bruxelles ha fissato come obiettivo il raggiungimento entro il 2010, del 60 per cento. Di strada da fare ce n’è ancora, e nell’ultimo anno sono state avviate al lavoro 1200 donne in meno rispetto al 2008.
Le notizie positive però, rileva il mensile, non mancano e si registrano soprattutto per le donne imprenditrici. Dal 2005 al 2009 le signore avviano un’attività in proprio sono aumentate di 370 unità arrivando quasi a sedicimila. La presenza maggiore si concentra nei servizi (il 33% del totale), in particolare nel commercio (oltre quattromila imprenditrici nel 2009), negli alloggi e ristorazione (3.404) e nelle attività immobiliari (2.292).
Più della metà (51%) delle donne imprenditrici ha un’età compresa tra 30 e 49 anni e solo il 5% non raggiunge i 30. Una difficoltà, quella a tuffarsi nel mondo imprenditoriale, che non riguarda però solo le donne. Gli imprenditori sotto i trent’anni rappresentano, indipendentemente dal sesso, il 5% dell’imprenditoria totale.