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Ambiente Riccione

Ridurre i rifiuti invece di incenerirli. L'appello del Comitato Energia Pulita

In foto: II Comitato Riccione per l'energia pulita chiede di integrare il Piano Provinciale dei rifiuti con norme per la riduzione e il contenimento.
II Comitato Riccione per l'energia pulita chiede di integrare il Piano Provinciale dei rifiuti con norme per la riduzione e il contenimento.
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sab 18 feb 2006 13:21 ~ ultimo agg. 00:00
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Anche se la nuova linea dell’inceneritore fosse dotata di filtri catalitici emetterebbe piccole particelle che proprio per le loro dimensioni sarebbero ancor più pericolose. Per tutelare la salute dei cittadini – conclude il comitato – si richiedono soluzioni alternative all’incenerimento proposto da Hera. L’appello è rivolto ai Sindaci della Provincia che dovranno approvare il piano rifiuti.

Il testo integrale del comunicato stampa:

II Comitato Riccione per l’energia pulita chiede di integrare il Piano Provinciale dei rifiuti con l’ introduzione di norme finalizzate alla loro riduzione e contenimento. Alla luce delle ricerche scientifiche sulle nanoparticelle esposte dal dottor Stefano Montanari nella conferenza tenuta recentemente a Riccione è risultato che “le migliori tecnologie possibili per incenerire i rifiuti” cui accenna il Piano non esistono perché anche se fosse dotata di filtri catalitici la nuova linea dell’inceneritore emetterebbe delle particelle piccolissime che proprio per le loro dimensioni infinitesime sarebbero ancor più pericolose. Per tutelare la salute dei cittadini dai rischi derivanti dai processi di combustione ad alta temperatura come quelle che avvengono negli inceneritori il Comitato chiede che si adotti un cambiamento di strategia prendendo in considerazione fin da ora soluzioni alternative all’ incenerimento proposto da Hera. Un piano bene fatto dovrebbe contenere non la previsione dell’ aumento dei rifiuti ma quella della loro riduzione. Rivolgiamo perciò un appello ai Sindaci di tutti i comuni della Provincia e ai Consiglieri di tutti i partiti che dovranno approvare il piano dei rifiuti perché si facciano carico delle istanze espresse dai cittadini loro elettori. Chi parla di “sostenibilità” ambientale dovrebbe capire che per tre tonnellate di rifiuti bruciati gli inceneritori producono una tonnellata di rifiuti residui che vanno a finire in discarica. Gli inceneritori non eliminano le discariche anzi necessitano di discariche speciali. Ricordiamo che in altri paesi come New York, Seattle, Camberra, Hannover l’incenerimento dei rifiuti è considerato una soluzione tecnologica superata perché antieconomica e a forte impatto ambientale. Per questo inviamo per posta elettronica a tutti i Consiglieri provinciali ed ai Sindaci dei comuni della Provincia il documento contente la strategia “rifiuti zero”. Per alleggerire fin da ora l’inquinamento dell’area interessata dall’inceneritore chiediamo al Presidente della Fiera di Rimini di attivarsi quanto prima perché durante ogni manifestazione che ha luogo in Fiera sia praticata in modo efficace la raccolta differenziata. Chiediamo inoltre che sia introdotto il vetro a rendere per le confezioni del latte e siano collocati nei centri di maggiore afflusso dei distributori automatici di latte sfuso provenienti da fattorie conosciute e certificate per produzioni di qualità come avviene a Cormons (GO) e in altre città d’Europa. Infine chiediamo all’assessore provinciale Cesare Romani di predisporre con la collaborazione dei comuni della Provincia e con la Regione Emilia Romagna un programma di riduzione dei rifiuti e specialmente degli imballaggi d’intesa con le catene dei supermercati e dei grandi centri commerciali.”