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Cronaca Rimini

Due processi in contemporanea per presunti rapinatori

In foto: Processati in contemporanea per due rapine. Per quella messa a segno il 16 maggio alla Carim di Cerasolo Ausa il giudice Giovanni Trerè ha condannato con rito abbreviato Giuseppe Primavera, barese di 30 anni, a 3 anni e 4 mesi di reclusione per rapina aggravata, porto abusivo di un coltello e di una pistola, ricettazione di auto e pistola.
Processati in contemporanea per due rapine. Per quella messa a segno il 16 maggio alla Carim di Cerasolo Ausa il giudice Giovanni Trerè ha condannato con rito abbreviato Giuseppe Primavera, barese di 30 anni, a 3 anni e 4 mesi di reclusione per rapina aggravata, porto abusivo di un coltello e di una pistola, ricettazione di auto e pistola.
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gio 4 ott 2001 09:42 ~ ultimo agg. 00:00
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Del gruppo di rapinatori di Cerasolo sono accusati di far parte il barese Luigi Discornio, 30 anni, Andrea Bufano, originario di Maglie, 24 anni, e Sebastiano Armenise, barese di 24 anni, che insieme ad altri tre complici sono stati fermati martedì tra Rimini, Cesena e Lecce per la rapina di lunedì alla Rolo Banca di Pievesistina di Cesena.
Per il colpo di Cerasolo Bufano, Discornio e Armenise erano stati messi in liberà dal giudice Lorena Mussoni dopo che i tre avevano presentato istanza di patteggiamento, con il consenso del pm Paolo Gengarelli, per pene che rientravano nella sospensione condizionale di cui potevano godere perché fino ad allora incensurati. Ieri il giudice Trerè ha rigettato l’istanza di patteggiamento non ritenendo congrua la pena rispetto alla gravità del fatto. Il fascicolo passerà ora ad un altro giudice.
Nell’udienza di convalida del fermo per il colpo di Cesena, il giudice Mussoni ha sentito solo Armenise, accusato di fungere da basista dal suo appartamento di Miramare, ma si è riservata di decidere.