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Rimini

Minitassa riminese per il Vertice Fao

In foto: Una minitassa di solidarietà, magari il 5% dell'indotto economico proveniente dall’eventuale conferenza Fao a Rimini, da destinare a uno dei progetti in atto contro la povertà nel mondo. E’ quanto propone il deputato verde Mauro Bulgarelli, in una lettera aperta nell' ambito del dibattito sulla copertura dei costi locali del vertice.
Una minitassa di solidarietà, magari il 5% dell'indotto economico proveniente dall’eventuale conferenza Fao a Rimini, da destinare a uno dei progetti in atto contro la povertà nel mondo. E’ quanto propone il deputato verde Mauro Bulgarelli, in una lettera aperta nell' ambito del dibattito sulla copertura dei costi locali del vertice.
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lun 24 set 2001 09:39 ~ ultimo agg. 00:00
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Nella lettera Bulgarelli spiega le perplessità che lo hanno tenuto al margine del dibattito sulla copertura dei costi. “Continua ad avere riserve sull’opportunità di riunire 192 capi di Stato o loro rappresentanti in qualsiasi luogo della terra in questo tragico momento. – scrive il deputato – Questo non a causa dei manifestanti bensì per lo “stato di guerra” che sta pervadendo tutto il pianeta”.
Bulgarelli trova poi irriguardoso, nei confronti del tema della conferenza mondiale (la fame nel mondo) la leggerezza con cui, sino ad oggi, è stato affrontato: “Si è trovato più comodo dare vita ad una telenovela di immagine che rafforzare, a livello di politica locale, la risposta ai problemi posti dalla conferenza attraverso proposte di merito”.
Problemi del vertice Fao, quelli della fame nel mondo, alla base anche degli incontri che il parlamentare ha avviato con soggetti definiti “invisibili” in questo contesto, ovvero associazioni, comitati, sindacati anche non confederali, organizzazioni non governative (ong) laiche e cattoliche: “Insieme stiamo cercando di dare voce, anche all’interno delle istituzioni, ai diritti dei cittadini’”. E per il contro-vertice delle ong che tradizionalmente accompagna la conferenza Fao, ma che in questo difficile momento sembra non trovare una sede, Bulgarelli chiede un interessamento degli Enti locali, anche non riminesi (“sarebbe interessante che un Comune avanzasse la proposta alle ong”), sempre che la Fao confermi l’appuntamento.