Indietro
menu
quali scelte green?

Nuove regole per fotovoltaico in zone rurali. Montini: occorrono certezze

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 7 mag 2024 15:20
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Cambiano le norme nazionali per l’installazione di pannelli fotovoltaici sul suolo agricolo. Secondo le nuove disposizioni, non sarà infatti più consentito installare i pannelli direttamente sul terreno agricolo, ma dovranno essere posizionati in modo tale da permettere l’attività agricola al di sotto, sollevandoli. Queste sono alcune delle novità, appunto, contenute nel decreto Agricoltura approvato ieri dal Consiglio dei ministri. 

La decisione dell’esecutivo centrale – commenta l’assessore all’Ambiente del comune di Rimini Anna Montiniha delle ragioni. La bellezza, il patrimonio naturale, l’unicità del paesaggio italiano, delle nostre vallate, rimangono elementi imprescindibili e prioritari da ogni parte del discorso la si guardi.  Dunque, oggettivamente, ci sono motivazioni comprensibili dietro a questa scelta cautelativa.

Detto ciò bisogna guardare al tema del green e delle energie rinnovabili anche da un altro punto di vista. La comunicazione sui singoli interventi, anche motivata, spinge tutta però verso il versante del ‘no’. Il risultato è che da una parte si fanno proclami sostenendo a gran voce la necessità di allontanarsi dalle fonti fossili, ma dall’altra nella pratica si alimenta una polemica continua, anch’essa magari motivata, allorché si tenta di mettere a terra qualunque progetto innovativo. Fotovoltaico e eolico sono due perfetti esempi. Il fotovoltaico non va bene nei campi, sui tetti dei centri storici mentre l’eolico non va bene in mare e quando viene proposto automaticamente si generano conflitti. Quindi? Sul fotovoltaico, la vera energia alternativa che può rendere l’Italia davvero più autonoma sul fronte energetico, occorrono certezze. Aree industriali dismesse? Pannellature lungo le autostrade? Diteci dove però per dare certezze a imprese e comunità. E, allo stesso tempo, è necessario che sul tema delle aree idonee siano mantenute attenzioni specifiche per le zone rurali”.