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cosa ne sarà del divieto?

Da due settimane si sono perse le tracce del capriolo del Rio Melo

In foto: il capriolo nel parco di Riccione
il capriolo nel parco di Riccione
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 7 mag 2024 12:19
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Che fine ha fatto il capriolo che aveva scelto come dimora la zona verde che costeggia la pista ciclabile del Rio Melo nel parco Chico Mendez di Riccione? Da due settimane, fanno sapere gli uffici comunali da noi interpellati, l’animale non si vede e l’amministrazione comunale sta valutando il da farsi. A causa della sua presenza, infatti, e in particolare di alcuni contatti ravvicinati e pericolosi con persone e cani, il 16 aprile scorso la sindaca aveva firmato un’ordinanza contingibile e urgente per vietare l’accesso nel tratto compreso tra il Rio Melo, la Statale 16 e il centro studi. La ciclabile era stata transennata ed erano stati disposti dei cartelli che avvertivano del divieto e delle eventuali multe, da 25 a 500 euro, in caso di trasgressione. Un divieto non sempre rispettato da pedoni e ciclisti, ma anche da qualche persona poco educata che, approfittando della situazione, ha utilizzato l’area vicino ad un bidoncino della spazzatura come una piccola discarica, abbandonando diversi sacchetti di immondizia.

Il provvedimento era stato preso in seguito alle diverse segnalazioni pervenute dai cittadini in merito a situazioni spiacevoli e pericolose causate dalla presenza del capriolo compresi alcuni tentativi di aggressione da parte dell’animale ai danni di alcuni frequentatori del parco a passeggio con il cane. Il capriolo sarebbe sceso in città lungo il corridoio ecologico del Rio Melo per prendere dimora nella porzione di parco attraversata dalla pista ciclopedonale. Nonostante il capriolo per sua natura sia schivo nei confronti dell’uomo, soprattutto in presenza proprio di cani può assumere comportamenti aggressivi di difesa del proprio territorio.