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tragedia sfiorata a rimini

Turista assume eroina tagliata con lo zucchero a velo, salvata dal fidanzato

In foto: il Pronto Soccorso dell'Infermi
il Pronto Soccorso dell'Infermi
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 9 apr 2024 16:51 ~ ultimo agg. 10 apr 12:47
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Tragedia sfiorata per una turista italiana di 35 anni in vacanza a Rimini con il fidanzato 31enne. Ieri pomeriggio, all’interno di un hotel di viale Gubbio, è intervenuta verso le 16.30 un’ambulanza del 118 per una presunta overdose. A chiamare tempestivamente i soccorsi è stato il 31enne, che, una volta uscito dal bagno della camera d’albergo, ha trovato la fidanzata riversa sul letto con evidenti difficoltà respiratorie. Accanto a lei c’erano diverse siringhe.

L’uomo ha subito intuito quello che stava accadendo e, senza perdere tempo, ha chiamato il 118. i sanitari hanno praticato alla 35enne le prime cure sul posto. Una volta ripresasi, la donna ha ammesso di aver abusato di sostanze stupefacenti. Portata al pronto soccorso dell’Infermi per accertamenti, è emerso che la 35enne aveva tagliato dell’eroina con dello zucchero a velo e se l’era iniettata mentre il suo fidanzato era in bagno. Del malore è stata informata la sala operativa della questura di Rimini, che ha inviato sul posto una Volante.

Gli agenti, dopo aver raccolto sommarie informazioni dal 31enne, hanno sottoposto a sequestro una bustina trasparente contenente 70 grammi di sostanza in polvere di colore bianco che è stata fatta poi analizzare attraverso narcotest. L’esito negativo ha stabilito che non si trattava di sostanza stupefacente, ma verosimilmente di zucchero a velo, lo stesso utilizzato dalla donna (che ora è fuori pericolo) per tagliare l’eroina. Allo stato attuale la Procura di Rimini non avrebbe ravvisato reati.