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I requisiti per accedere

Lunedì riapre l'Emporio solidale di Riccione

In foto: l'emporio solidale di Riccione
l'emporio solidale di Riccione
di Redazione   
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sab 6 apr 2024 11:46 ~ ultimo agg. 16 apr 09:12
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Lunedì 8 aprile riapre a Riccione, in viale del Commercio 9, l’Emporio solidale gestito dall’organizzazione di volontariato della Consulta della solidarietà. Il servizio sarà riattivato in seguito all’aggiornamento delle Linee guida che ne definiscono le modalità di accesso e fruizione e alla regolarizzazione della situazione dell’immobile che ospita l’Emporio, assegnato temporaneamente in comodato gratuito al Comune dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Alla struttura potranno rivolgersi non solo gli utenti già noti ai servizi presi in carico dallo Sportello Sociale, ma anche coloro che si trovano in situazione di emergenza e necessità, anche temporanea, presentandosi direttamente allo sportello dell’Emporio solidale. L’Emporio resterà aperto al pubblico il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle 18 e potrà essere contattato al numero 3889208307 oppure attraverso la mail emporiosolidalericcione@gmail.com

I requisiti per accedere sono la residenza nel comune di Riccione e una certificazione Isee fino a 7mila 500 euro.

Il progetto dell’Emporio solidale ha l’obiettivo di implementare un sistema di interventi a prevenzione e contrasto dello spreco e della povertà alimentare in stretta collaborazione con il mondo del volontariato. Il progetto favorisce infatti la raccolta e distribuzione al dettaglio – in forma esclusivamente gratuita – di beni prevalentemente alimentari, e comunque di prima necessità, in favore di persone in condizioni (anche di natura transitoria) di disagio economico e sociale per i quali risulta opportuno definire un percorso di intervento personalizzato. Gli interventi sono volti a prevenire che il disagio crei condizioni di deprivazione e povertà croniche, anche attraverso un servizio di accoglienza ed ascolto, in una logica di lavoro di rete e di coordinamento con il sistema dei servizi di welfare locale.

L’Emporio Solidale – spiega l’assessore ai Servizi sociali Marina Zoffolinon è solamente un luogo fisico di distribuzione al dettaglio per sostenere le persone in difficoltà attraverso l’aiuto alimentare ma anche un’opportunità di accompagnamento relazionale per favorire il recupero della propria autonomia, promuovendo un utilizzo responsabile dei beni distribuiti”. Ai fruitori viene infatti consegnata una tessera a punti, con la quale poter “acquistare” i beni di prima necessità, tessera che viene mensilmente ricaricata dai volontari in base alle caratteristiche nel nucleo familiare. A tal proposito le nuove Linee guida hanno previsto un aumento dei punti a disposizione per i nuclei familiari composti da 1 o 2 persone, in quanto l’esperienza progettuale maturata ha evidenziato la necessità di dare maggiori risposte a favore di queste famiglie. “Il progetto – aggiunge Zoffoli – mira alla valorizzazione delle reti di sostegno alla persona, al recupero delle risorse personali e alla creazione di contesti di vita da sviluppare in stretta collaborazione con i soggetti del terzo settore impegnati nel volontariato”.