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Vittima un 60enne

Lo tiene segregato in casa per 10 ore. 24enne arrestata per violenza e rapina

In foto: Una volante della Polizia di Stato
Una volante della Polizia di Stato
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 6 apr 2024 09:57 ~ ultimo agg. 7 apr 16:37
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Sequestro di persona, rapina aggravata, violazione di domicilio e violenza privata. Questa la lunga lista di reati che hanno aperto le porte del carcere di Forlì ad una 24enne italiana. I fatti risalgono alla notte dello scorso 30 gennaio quando la giovane con una scusa si è introdotta nella casa di uomo italiano di 60 anni. L’indagine della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, è iniziata poche ore dopo il primo intervento delle Volanti che si erano recate all’abitazione dell’uomo, nei pressi dell’Ospedale di Rimini. Gli agenti hanno trovato il 60enne dolorante, tumefatto e in stato confusionale, tanto che, inizialmente ha spiegato di essere stato aggredito da un gruppo di sconosciuti. Gli ulteriori approfondimenti da parte degli investigatori hanno però fatto emergere alcune incongruenze e infatti, sentito nuovamente, l’uomo ha spiegato che il presunto responsabile dell’aggressione non era il gruppo inizialmente indicato, ma una sua conoscente che, con la scusa di dover parlare con un’amica comune, l’aveva convinto a farla entrare in casa. Una volta all’interno dell’abitazione, la 24enne lo avrebbe colpito alla sprovvista con una testata al volto fratturandogli il naso, per poi accanirsi su di lui con calci e pugni causandogli numerose fratture e lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. Non contenta, gli avrebbe sottratto le chiavi impedendogli di uscire e sequestrandolo in casa per oltre 10 ore. Minacciandolo di morte, lo avrebbe poi costretto a tarda notte a raggiungere un bancomat per ritirare 600 euro da consegnarle.
Grazie alle dichiarazioni della vittima, confermate anche dall’analisi del sistema di videosorveglianza e da ulteriori analisi sui movimenti dell’indagata, la Polizia è riuscita a raccogliere sufficienti elementi probatori che hanno portato il Giudice per le Indagini Preliminari di Rimini, su richiesta della Procura, ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della 24enne, già gravata da ulteriori precedenti penali reiterati negli ultimi 5 anni. Rintracciata dagli investigatori della Squadra Mobile nei pressi della sua abitazione, la donna è stata condotta alla casa circondariale di Forlì, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.