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Pluripregiudicato

Corte d'appello conferma confisca: 14 milioni compresi 1,8 dai bonus

In foto: la guardia di finanza
la guardia di finanza
di Redazione   
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mer 17 apr 2024 13:10
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Confermato dalla Corte d’Appello di Bologna il decreto del Tribunale felsineo del dicembre scorso che prevedeva la confisca di beni per oltre 14 milioni di euro nei confronti di un pluripregiudicato. I Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno dato esecuzione in mattinata al provvedimento. L’uomo dimora stabilmente da diversi anni nel riminese. All’uomo, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, sono stati confiscati 9 fabbricati e 44 terreni ubicati nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino, 6 società con sede legale nel riminese, disponibilità finanziarie per 210 mila euro e crediti per oltre un milione e 800 mila euro derivanti da lavori eseguiti usufruendo del bonus 110% e del bonus facciate.
Le aziende confiscate, operavano nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, commercio al dettaglio di materiali da costruzione, fabbricazione di computer e unità periferiche. Nei confronti dell’uomo pende anche procedimento penale per le ipotesi provvisorie di reato di trasferimento fraudolento di valori e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, nell’ambito del quale la scorsa settimana è stato eseguito un provvedimento con il quale è stata disposta l’applicazione degli arresti domiciliari (irrevocabili a seguito di Sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 10.4.2024). La misura cautelare personale era stata emessa nell’ambito delle indagini preliminari, sulla base delle attuali acquisizioni probatorie. I beni confiscati sono attualmente gestiti da un Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale felsineo.