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Tante segnalazioni

Capriolo pericoloso: divieto d'accesso al parco Chico Mendez di Riccione

In foto: il capriolo nel parco di Riccione
il capriolo nel parco di Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 15 apr 2024 14:24 ~ ultimo agg. 19:17
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Il capriolo è diventato un rischio per l’incolumità pubblica e così la sindaca di Riccione Daniela Angelini ha deciso di firmare un’ordinanza contingibile e urgente per vietare l’accesso al parco Chico Mendez a partire dal 16 aprile nel tratto compreso tra il Rio Melo, la Statale 16 e il centro studi. “Compiamo la scelta di mettere in sicurezza l’area del parco e la pista ciclabile, chiudendoli al pubblico, in un periodo in cui le scuole sono ancora aperte e in quella zona transitano tantissimi bambini e ragazzi – spiega la sindaca Daniela Angelini. Confidiamo che il capriolo possa essere al più presto catturato e portato in un’area in cui possa vivere serenamente. Sappiamo però che la cattura di un animale di quella specie non è affatto semplice, tanto che gli anni scorsi l’obiettivo non è stato raggiunto. Per questa ragione, fino a quando non sarà stato catturato e resterà stabilmente in quella zona, parco e pista ciclabile resteranno interdetti al pubblico”. Il provvedimento è stato preso in seguito alle diverse segnalazioni pervenute dai cittadini in merito a situazioni spiacevoli e pericolose causate dalla presenza del capriolo compresi alcuni tentativi di aggressione da parte dell’animale ai danni di alcuni frequentatori del parco a passeggio con il cane. Il capriolo sarebbe sceso in città lungo il corridoio ecologico del Rio Melo per prendere dimora nella porzione di parco attraversata dalla pista ciclopedonale. Nonostante il capriolo per sua natura sia schivo nei confronti dell’uomo, soprattutto in presenza proprio di cani può assumere comportamenti aggressivi di difesa del proprio territorio.

Il divieto d’accesso, emanato a seguito del confronto con la Direzione generale agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna – ambito di Rimini – competente in merito alla gestione della fauna selvatica, è necessario per tutelare l’incolumità pubblica e l’integrità fisica della popolazione. L’ordinanza prevede il divieto di transito sul percorso ciclopedonale nel tratto delimitato dall’ingresso sul Ponte Romano agli ingressi da viale Bagno di Romagna e dai viali Cattolica, Pavullo e Riolo. La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500.