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Stadio, sarà la volta buona?

Nuovo Stadio. Le parole di Ciuffarella e il confronto politico

In foto: Antonio Ciuffarella
Antonio Ciuffarella
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 28 mar 2024 13:58 ~ ultimo agg. 29 mar 10:45
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Per Rimini potrebbe essere una occasione quasi unica: un privato che mette mano al portafoglio (l’investimento è di oltre 35 milioni) per dare alla città un nuovo stadio Romeo Neri. L’intervento comporterà lo spostamento della pista di atletica e delle palestre nell’area di via Melucci e in questo caso l’investimento sarà del comune per oltre 10 milioni di euro (già trovati in bilancio). I tempi? Quelli per lo stadio potrebbero essere piuttosto rapidi grazie alla “legge stadi”: secondo il costruttore Antonio Ciuffarella di Aurora Immobiliare l’aggiudicazione potrebbe avvenire in meno di 12 mesi e poi per l’effettuazione dei lavori ci vorranno un paio di stagioni (con il Rimini che potrà comunque giocare nel suo stadio). Tutti aspetti emersi nella puntata della trasmissione di Icaro TV Fuori dall’Aula nella quale è stata proposta l’intervista proprio ad Antonio Ciuffarella a cui ha fatto seguito il dibattito in studio tra il consigliere del Pd Luca Cancellieri e quello della Lega Matteo Zoccarato.

Fuori dall’Aula. Nuovo stadio di Rimini: sarà la volta buona?

Lunedì 11 marzo alle ore 14.11 è stato protocollato presso il comune di Rimini lo studio di fattibilità per il nuovo stadio Romeo Neri. Una data, a suo modo storica per la città, ricordata dallo stesso sindaco Sadegholvaad nel consiglio comunale del 12 marzo in cui proprio il primo cittadino ha svelato i primi aspetti, ancora generici, di un’opera attesa da anni. A realizzare la struttura una RTI formata da Aurora Immobiliare (che ha già costruito lo stadio di Frosinone) e Rimini Calcio. Il nuovo Neri potrà ospitare 12.200 spettatori, tutti i posti saranno coperti e gli spalti saranno avvicinati al terreno di gioco. Sarà invece mantenuta la facciata storica. Uno stadio da vivere tutto l’anno, a prescindere dagli eventi sportivi: sarà dotato infatti di bar e ristoranti sempre accessibili ed altre strutture come ambulatori e negozi. Un intervento da circa 35 milioni. Parallelamente l’amministrazione, con un investimento proprio da 10/12 milioni di euro, realizzerà la pista di atletica in via Melucci a Rimini sud dove saranno spostate anche le palestre che attualmente insistono sotto le tribune del Neri. Martedì 19 marzo si è svolta la prima riunione operativa del gruppo tecnico di lavoro voluto dall’Amministrazione Comunale per valutare l’interesse pubblico del progetto stadio, step indispensabile per poter procedere poi con le successive fasi. Entro il 10 maggio dovrebbe arrivare il responso. Poi l’iter vero e proprio potrà definitivamente partire.

I primi dettagli sull’opera

Il nuovo stadio di Rimini si sviluppa secondo un triplice obiettivo: essere un brano di paesaggio urbano, inserito nel contesto storico e territoriale, pur nella sua vocazione di polo gravitazionale. Il Concept alla base dell’impianto presuppone una quota rialzata per il funzionamento dei flussi connessi allo stadio, così da liberare tutti i fronti del basamento a favore di una fruizione diretta dalla strada. Si creano così gli spazi destinati alle attività complementari e di supporto alle attività sportive, parti essenziali del “sistema stadio”.

Al nuovo Stadio Romeo Neri si accede mediante 4 grandi scalinate esterne, due nel settore Sud/Ovest due nel settore Nord/Est che permettono al pubblico di raggiungere le terrazze praticabili poste a quota + 8,20 metri rispetto alla quota del campo. Le terrazze sono dotate di spazi adibiti a bar/ristorazione e servizi, fruibili tutti i giorni e non solo in occasione dell’evento sportivo. Superati i tornelli, si può accedere al proprio settore e tramite le scale di smistamento alla propria fila e seggiolino numerato.

Lo stadio esistente viene quindi trasformato in un luogo per lo Sport ed il tempo libero in grado di vivere 7 giorni su sette, grazie alla presenza oltre che degli spazi sportivi multidisciplinari, di un centro per la medicina sportiva, spazi per il fitness ed il wellness, centro benessere, area dedicata al baby parking, foresteria, oltre a bar e ristoranti, spazi direzionali e commerciali.

Il progetto prevede la valorizzazione della facciata storica ad opera dell’ing. Stramigioli, risalente al 1932 e che, realizzata in mattoni, travertino e pietra bianca, ne caratterizza la visuale verso Viale IX Febbraio 1849.
La Sostenibilità Ambientale ed il Sistema del Verde hanno avuto un ruolo importante nella genesi del nuovo stadio di Rimini. Le logiche progettuali, finalizzate
alla riduzione dei costi energetici e dell’inquinamento ambientale, hanno portato alla definizione di nuovi spazi e volumi ottimizzati e sostenibili. Con le stesse finalità, sono stati previsti marciapiedi, piste ciclabili ed aree verdi fruibili con una forte connotazione di integrazione nel nuovo sistema del verde.
L’impianto è stato dimensionato su una capienza di circa 12.200 posti/spettatori al coperto, è costituito dalla tribuna principale, la tribuna distinti e dalle due curve (nord e sud). Esse definiscono n.5 settori nettamente separati, con accessi e uscite indipendenti, ognuno dotato dei relativi punti ristoro e dai servizi (dimensionati secondo il D.M. 18 marzo 1966). Tutti i posti sono progettati per avere una visuale ottimale così come richiesto dalle specifiche normative.
Il Progetto di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione dello “Stadio Romeo Neri” di Rimini, in linea con gli standard FIFA- UEFA- CONI, è reso possibile dall’applicazione della c.d. Legge Stadi (Legge 147/2013 e sgg.).