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lunedì 29 aprile 2024
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Lunedi con pioggia ed acquazzoni poi un miglioramento

In foto: @newsrimini
@newsrimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 18 mar 2024 15:58 ~ ultimo agg. 16:38
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La settimana inizia con un nuovo peggioramento che si sposterà dal Nord Europa ai Balcani e alla Grecia, lambendo anche le regioni adriatiche. Una perturbazione non intensa (la n. 7 di marzo) ma che nel corso del pomeriggio di lunedì 18 riuscirà a portare un passaggio di piogge sui settori orientali della nostra regione anche associati a possibili acquazzoni. Nel corso della notte la situazione tenderà a migliorare garantendo in seguito delle giornate più stabili con qualche velatura di passaggio e modesti annuvolamenti locali, ma senza piogge. D’altra parte le condizioni rimarranno favorevoli alla formazione di nebbie sulle pianure sopratutto lungo l’asse del Po. Le temperature minime non subiranno grosse variazioni attestandosi tra 8 e 10 gradi, mentre le massime, dopo una temporanea flessione, torneranno ad aumentare fino a 18-20 gradi.

Fino ad allora il clima resterà particolarmente mite: a poche ore dall’equinozio (mercoledì 20) le temperature si manterranno in molti casi su valori tipici della fine di aprile, dunque oltre la norma anche di 5-6 gradi. L’alta pressione infatti tornerà ad abbracciare tutta l’Emilia-Romagna fin quando un debole disturbo nuvoloso, dopo essersi addossato all’arco alpino, dovrebbe apportare qualche goccia di pioggia tra la seconda parte di giovedì 21 e la notte su venerdì 22. Il passaggio di questo fronte nuvoloso sarà accompagnato da un momentaneo rinforzo della ventilazione settentrionale e quindi da un saliscendi delle temperature.

Ma la novità più interessante potrebbe riguardare il cambiamento previsto per le Palme. Nonostante il quadro di incertezza, gli ultimi dati indicano che una perturbazione più incisiva potrebbe investire con maggiore decisione il nostro territorio regionale durante la giornata di domenica 24. Da notare, anche in questo caso, la ventilazione che si attiverà in seguito al passaggio dei fronti: dapprima meridionale sabato 23 con un innalzamento delle temperature e in seguito settentrionale con forte maestrale e una decisa flessione dei termometri. Questa perturbazione trascinerà una massa d’aria decisamente più fredda di quella attuale, spingendo le temperature fino al di sotto della norma stagionale al Centro-nord dopo un inizio di primavera con valori ben al di sopra della media.

 

Roberto Nanni, tecnico meteorologo Ampro