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si riprova per tratto sud

Il Metromare punta a Santarcangelo. Un protocollo d'intesa per il finanziamento

In foto: foto di gruppo alla presentazione
foto di gruppo alla presentazione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 26 mar 2024 13:30 ~ ultimo agg. 27 mar 13:19
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Il prolungamento del Metromare da Rimini Fiera a Santarcangelo di Romagna è al centro del protocollo d’intesa che coinvolge i Comuni di Rimini e Santarcangelo insieme alla Provincia di Rimini e alla società Patrimonio Mobilità Romagna, incaricata dell’attuazione del progetto. Un tratto di ulteriori cinque chilometri con un costo stimato di dieci milioni a chilometro, compresi i veicoli.

Dopo l’approvazione di uno specifico atto d’indirizzo da parte delle due Giunte comunali, con la prossima firma del protocollo d’intesa scatteranno i 90 giorni entro i quali Pmr dovrà predisporre il documento di fattibilità delle alternative progettuali, con l’analisi costi-benefici e una prima bozza del progetto di fattibilità. A questo primo elaborato seguirà l’elaborazione della documentazione tecnica richiesta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la partecipazione al bando relativo alla realizzazione di interventi nel settore del trasporto rapido di massa, che verrà preventivamente approvata dalle due Giunte comunali. Per la redazione dei diversi documenti progettuali, il protocollo d’intesa prevede la costituzione di un gruppo di lavoro operativo formato da referenti di ciascun ente, incaricato di valutazione gli aspetti tecnici della progettazione, che si riunirà a cadenza periodica con il coordinamento della stessa Pmr.

Obiettivo principale del protocollo d’intesa, infatti, è individuare la migliore soluzione tecnica per il prolungamento del Metromare fino a Santarcangelo, sviluppando la documentazione necessaria per ottenere finanziamenti, dal bando ministeriale e non solo, per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera. Gli studi svolti per la redazione del Pums di Santarcangelo hanno rilevato che ogni giorno oltre 1.700 persone arrivano a Santarcangelo da Rimini (35% del totale), mentre quasi 3mila santarcangiolesi raggiungono il Comune capoluogo, quasi metà di chi si sposta fuori città.

L’accordo si affianca a quello che era già stato stipulato in passato per il prolungamento del Metromare nella zona sud fino a Cattolica e che non era stato però ammesso a finanziamento da un precedente bando. Il precedente progetto presentava per Riccione un tratto diverso, senza infrastruttura; ora, con la nuova amministrazione, si lavorerà a un nuovo progetto che possa a sua volta essere finanziato. Ed arrivare alla possibilità di arrivare da Cattolica a Santarcangelo su un trasporto pubblico sostenibile nel giro di un’ora.

Il Metromare punta a Santarcangelo ma anche a Cattolica. Stazione-Fiera, si parte

“Credo che mai come in questa fase storica la provincia di Rimini sia ‘in movimento’ per tutto quello che riguarda il cosiddetto sistema della mobilità – commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad –  Il protocollo che firmiamo con Santarcangelo segna l’evoluzione del trasporto rapido ‘costiero’ verso un orizzonte provinciale, che dalla linea del mare arrivi al primo entroterra. Santarcangelo è un naturale approdo, così come spero che lo stesso accada per Misano e Cattolica, facendo così di questo sistema la spina dorsale trasversale della provincia di Rimini. Occorre continuare a lavorare affinché, in parallelo al miglioramento del sistema stradale, si creino corridoi di trasporto pubblico efficienti: il metromare è pensato in questa ottica”.

Dichiara il sindaco di Santarcangelo, Alice Parma. “la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico veloce e frequente con una fermata strategica nella zona artigianale di Santarcangelo, che attrae buona parte dei lavoratori in entrata, consentirebbe di sgravare significativamente la via Emilia da una fetta consistente del traffico che la interessa ogni giorno”.

“Il prolungamento verso Santarcangelo rappresenta un collegamento strategico non solo perché risponde alle esigenze di mobilità verso nord offrendo l’opportunità di snellire un asse viario fondamentale come la via Emilia, ma perché consente di aprire un ragionamento più ampio sul trasporto pubblico locale provinciale, proponendo il centro clementino come nuovo snodo dal quale mettere in connessione la Valmarecchia – sottolinea l’assessora alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – Questo lavoro sull’infrastrutturazione del tpl, tanto verso nord quanto verso la zona sud del territorio provinciale, deve avanzare di pari passo all’ampliamento della rete di percorsi pedonali e ciclabili, proprio nella prospettiva di offrire agli utenti soluzioni integrate per una mobilità pienamente sostenibile”.

“Il prolungamento del Metromare fino a Santarcangelo, peraltro già previsto dagli strumenti urbanistici del Comune, è un intervento assolutamente strategico nel quadro della complessiva revisione del sistema della viabilità provinciale” afferma l’assessore alla pianificazione urbanistica di Santarcangelo, Filippo Sacchetti. “Arrivare in pochi minuti al centro di Rimini senza dover usare l’auto né consultare l’orario delle corse è la possibilità che serve per scegliere di muoverci in modo più sostenibile, oggi fino a Santarcangelo e in futuro verso gli altri Comuni della Valmarecchia”.