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a partire da marzo

Aria inquinata: la Regione chiede ai comuni più controlli

In foto: repertorio
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di Redazione   
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ven 23 feb 2024 08:45
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34 sforamenti dei limiti di polveri sottili (Pm10) nel 2023, già 22 in neppure due mesi del 2024. Questa la situazione dell’inquinamento dell’aria a Rimini, ma il resto della Regione non se la passa meglio: a Piacenza si è già arrivati a quota 28 sforamenti, a Modena 31, a Ferrara 24 sforamenti e a Ravenna 23. Le situazioni migliori si registrano invece a Cesena (12), nell’agglomerato di Bologna (14) e a Forlì (15). La Regione cerca allora di correre ai ripari e insieme ai Comuni ha già iniziato a lavorare sulle misure aggiuntive previste dal Pair 2030, in caso di sforamenti superiori a 25, che troveranno applicazione da ottobre. Da marzo però è stato chiesto ai Comuni di inasprire i controlli sul rispetto delle azioni previste dal Piano. “La qualità dell’aria è un problema serio che riguarda la salute dei nostri cittadini: dati alla mano, bisogna agire insieme– ha commentato Irene Priolo al termine di un incontro in cui ha sollecitato tutti i Comuni ad adempiere alle ordinanze previste dal nuovo Piano aria-. Occorre lavorare in modo sinergico, a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti: riscaldamento domestico, traffico, agricoltura, industria. E coinvolgere i cittadini a fare insieme questa battaglia che non si vince da soli”. “Nel frattempo– ha concluso Priolo- vedrò a stretto giro il ministro Pichetto Fratin, per sottoporgli la situazione e chiedere ulteriori risorse per alimentare nuovi bandi a favore di cittadini e imprese”.