Vis Pesaro-Rimini 1-1, Troise: "un punto che fa morale e dà continuità"
Le dichiarazioni al termine di Vis Pesaro-Rimini 1-1 (leggi notizia).
Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C. “Per come l’abbiamo raggiunto è un punto che fa morale, fa classifica e dà continuità. Dispiace per com’è nato il gol, con la palla che si è impennata. Con questo campo abbiamo condotto il primo tempo con molti errori tecnici, ma abbiamo giocato molto nell’ultimo periodo. Sono partite in cui rischi di prendere il secondo gol: ci sono state situazioni soprattutto sui piazzati, come quella della traversa. È un punto che fa morale, dobbiamo dare continuità mercoledì perché ci aspetta un’altra partita fondamentale”.
Cosa non ha funzionato? “Siamo stati lenti nel giro palla, questo blocco centrale era molto denso, sapevamo che avrebbe potuto metterci in difficoltà. Il giro palla era lento, quando poi ti affidi ai lanci da dietro, di Pietrangeli, di Lepri, e non pagavano”.
Avete subito di più l’avversario rispetto alle ultime gare. “È una squadra che ti mette in difficoltà. Credo che l’abbiamo subita perché ci ha condizionato lo svantaggio immediato. Ti mette in difficoltà perché ha una punta brava, ha Pucciarelli e l’altro esterno bravi. La nostra gara è stata condizionata da un risultato di svantaggio, si poteva compromettere, perché su situazioni che hanno creato su piazzati avrebbero potuto raddoppiare, invece siamo stati bravi ad essere pazienti e a portare un punto a casa”.
Un punto importante anche per tenere a distanza la Vis Pesaro, che in caso di vittoria vi avrebbe raggiunto in classifica. “Questo è un campionato molto equilibrato. Un’eventuale sconfitta avrebbe compromesso questo percorso. Già da domani ci aspetta la partita di Olbia per cercare di valorizzare questo punto, è una partita molto delicata in tal senso”.
Matteo Rossetti, centrocampista della Vis Pesaro, ex Rimini. “Secondo me abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, da grande squadra, perché eravamo molto compatti, tutti insieme a difendere, tutti quanti ad attaccare. Secondo me è una beffa perché ci credevamo: abbiamo lavorato bene in settimana per regalare questa gioia ai tifosi e alla città”.
Le ha fatto effetto giocare contro la sua squadra della passata stagione? “Sinceramente non sentivo la cosa dell’ex, sono stato bene a Rimini, però adesso sono alla Vis Pesaro e penso a far bene qua”.
Sull’obiettivo della Vis Pesaro. “Sappiamo che ogni domenica vincendo puoi andare in zona play off, perdendo in zona play out. Ma noi abbiamo l’obiettivo di salvarci, ogni settimana dobbiamo andare a prenderci punti in campo. E secondo me lavorando così possiamo farcela”.
Cosa vi lascia questa partita? “Ci lascia una grande prestazione. La città sarà contenta, ha visto una squadra, unita, affamata. Si pensava potessimo portarla a casa, purtroppo i particolari decidono le partite, dobbiamo pensare alla prossima”.
Simone Banchieri, allenatore della Vis Pesaro. “C’è chiaramente grande convinzione di aver fatto un’ottima gara, per tutta la partita, creando tante occasioni, prendendo una traversa, giocando bene a calcio. Con questi tifosi meravigliosi, che penso siano fieri di noi. Ti dispiace non aver vinto per un episodio con la partita in controllo, dove gli altri non creavano nulla. E dispiace per quello. Ma rimane la convinzione di aver fatto una grande gara”.
Come ha visto il gol del Rimini, c’era fuorigioco di Morra? “Io non parlo degli episodi, li lascio agli altri. Si vedono le immagini”.
Ancora sulla prestazione. “La squadra sta giocando bene, il loro portiere penso sia stato il migliore in campo. C’è tanto gioco, tanta convinzione, quando hai fatto tutto per vincere vai a casa soddisfatto”.
Sulla prestazione di Di Paola, oggi impiegato in un ruolo diverso. “Di Paola è il nostro capitano, è un giocatore che sa giocare a tutto campo. Quando i giocatori sanno giocare tecnicamente fai come fa Manuel. Tutta la squadra ha fatto una grande partita, da Tonucci a Sylla, Nina che fa gol, il secondo. Tutte cose positive. Ci dispiace non aver vinto, ma si accetta sempre il risultato del campo”.
Come mai avete invertito le panchine rispetto al solito, per una questione scaramantica? “No, perché preferiamo avere l’assistente dal nostro lato e non il quarto uomo, e avere i ragazzi che si scaldano dal nostro lato perché i ragazzi che si scaldano è meglio averli sotto controllo, quindi abbiamo deciso di fare così. Abbiamo notato che spesso il quarto uomo è lì attaccato a noi e in casa ci piace guardare la partita e fare la partita che dobbiamo fare”.
Federico Marchesi, centrocampista del Rimini. “Un buon punto, su un campo difficile. Siamo andati sotto per una deviazione sfortunata, siamo stati in partita per tutto il tempo fino a trovare il gol, che sappiamo come costruirlo in base a come prepariamo la partita. Non molliamo mai, siamo sempre sul pezzo, sappiamo reagire. E il risultato di oggi lo dimostra”,
Come sta adesso? “Bene, la gamba gira”.
E mercoledì tornerete già in campo. “Adesso ci aspettano altre partite fondamentali. Dobbiamo essere sempre sul pezzo”.
Siete andati sotto subito, poi avete avuto un paio di occasioni per pareggiarla. Avete pensato poi di poterla addirittura vincere? “Abbiamo preso il gol al 2′ minuto, è stata una prova di forza mentale e di gruppo, quindi complimenti ai ragazzi. Siamo stati solidi. l’importante è non mollare”.
Com’era il manto del “Benelli”? “Il campo era veloce, dovevi stare molto attento perché era molto imprevedibile perché la palla schizzava”.
Claudio Morra, attaccante del Rimini F.C. “Sono contento perché ci ho creduto, poi quando hai compagni che calciano così bene è giusto crederci. Lamesta ha calciato molto bene”.
Dal campo ha avuto la sensazione di essere in posizione regolare? “Ero sicuro perché prima che battessero la punizione ho fatto veder al guardalinee che c’era il coccodrillo che era staccato dalla barriera, era a un metro e mezzo, penso che fosse regolare. Devo rivederlo, ma la sensazione è che fosse regolare”.
Nel primo tempo ha avuto due buone opportunità. “Sono un po’ amareggiato perché avrei potuto fare due gol. Soprattutto la prima occasione avrei potuto sfruttarla meglio. Se fosse arrivato prima, però fuori casa per come si era messa la partita, è un buon punto”.
Soddisfatto quindi del punto? “L’importante è muovere la classifica, quando non si riesce a vincere bisogna pareggiare”.
Intanto sono nove i sigilli a livello personale (otto in campionato e uno in Coppa). “Voglio continuare così perché secondo me abbiamo ancora tanto da dare”.