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Accordi disattesi

Ex OGR: niente investimenti, rischio chiusura. Annunciato sciopero

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 25 gen 2023 13:14 ~ ultimo agg. 15:07
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Si fa critica la situazione della ex Officina Grandi Riparazioni, e ora Officina Manutenzione Ciclica Locomotive, di Rimini. Domani 26 gennaio si terrà una assemblea pubblica che anticiperà lo sciopero dei lavoratori Trenitalia OMC della regione Emilia-Romagna indetto per il 27 gennaio da FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI. La mobilitazione è stata dichiarata a causa, si legge in una nota, della continua emorragia di lavoro e personale dovuta ai mancati investimenti infrastrutturali previsti dagli accordi sottoscritti con Trenitalia negli ultimi anni e ai mancati avvicendamenti a seguito dei pensionamenti.

Nel verbale di accordo del 9 luglio 2019 firmato con l’Azienda da tutte le sigle sindacali, Trenitalia S.p.A. si era impegnata ad effettuare gli investimenti necessari per riqualificare il sito produttivo riminese al fine di renderlo adeguato ai mutati sviluppi tecnologici dei nuovi treni a composizione bloccata (quelli che effettuano il servizio regionale). L’accordo fu sottoscritto a fronte di un’immediata disponibilità da parte dei lavoratori rispetto ad un nastro orario lavorativo più ampio (il cosiddetto doppio turno).
FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI ritengono imprescindibile che Trenitalia rispetti gli accordi, inclusi quelli sottoscritti con la Prefettura di Bologna il 6 maggio 2022, procedendo all’assunzione di personale. Se questi accordi continueranno ad essere disattesi – dicono i sindacati – le conseguenze fatalmente inevitabili porteranno alla chiusura dello stabilimento ex OGR Rimini.

L’Officina (ex OGR per i rimininesi) nata nel 1912 e patrimonio della memoria storica cittadina, ora fa capo a Trenitalia S.p.A. Le officine ex OGR oltre ad essere uno stabilimento che si regge su lavoro altamente qualificato e professionalità elevate, deve continuare a rappresentare uno sbocco professionale per i giovani che intraprendono un percorso formativo di tipo tecnico industriale.
Oggi nell’ex OGR sono impiegati 230 lavoratori, dei quali 180 tra ferrovieri e personale diretto Trenitalia oltre a una cinquantina di addetti legati alla filiera degli appalti. Nel 2022 vi è stato un saldo occupazionale negativo di 11 addetti dovuto a 10 pensionamenti, 2 dimissioni e una sola assunzione.

Domani dalle 10 alle 12 sul piazzale antistante l’ingresso delle Officine in viale Tripoli 189 a Rimini, si terrà un’assemblea pubblica.

Ci aspettiamo dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dalle forze politiche un sostegno massimo e concreto ai lavoratori in questa vertenza. In un momento così delicato dal punto di vista sociale ed economico per il Paese, i trasporti rappresentano un elemento strategico per lo sviluppo e per la mobilità sostenibile dei cittadini” concludono Cgil, Cisl e Uil.