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giovedì 10 ottobre 2024
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Calcio Serie C

Rimini-Torres 1-1, il dopogara

In foto: Marco Gaburro, allenatore del Rimini FC
Marco Gaburro, allenatore del Rimini FC
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 13 nov 2022 16:47 ~ ultimo agg. 14 nov 14:11
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Le dichiarazioni al termine di Rimini-Torres 1-1 (leggi notizia).

Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.: “Sofferta, per forza. Il punto è oro quando ti trovi in una situazione del genere, con un’interpretazione errata del regolamento. Polli anche noi nel prendere quell’ammonizione. Per me Vano ha sbagliato nella prima ammonizione, questo non vuol dire che la situazione in occasione del secondo giallo non sia sbagliata. Non c’è stato nulla. Questa è stata un’interpretazione che ha rovinato la partita, noi abbiamo sbagliato delle cose e qualcun altro delle altre. Ognuno si dovrà prendere le sue responsabilità. Io sono arrabbiato solo per una cosa, non si può dire che i ragazzi non abbiano provato a stringere i denti, avremmo potuto fare gol con Piscitella, per me l’errore è stata la gestione finale del primo tempo. Ha fatto un eurogol il loro giocatore, ma è stata una “pollagine”. Si poteva palleggiare lo stesso, così è diventato un punto da andare a prendere con i denti. Questo è un aspetto che va riconosciuto, questo è un momento di vacche magre e in questi momenti bisogna fare in modo che le cose che possono andare vadano per il verso giusto”.

Diventano tre i punti conquistati nelle ultime cinque partite. “Siamo sicuramente in flessione, questo lo sappiamo anche noi. Quando ti riesce tutto vai più forte, quando sei in difficoltà hai voglia di andare sulle situazioni anche in maniera sbagliata. Non mi stupisce, mi stupisce quando mi aspetto interpretazioni diverse da giocatori esperti. Le cose vanno indirizzate in un centro modo. Noi non dobbiamo metterci del nostro, altrimenti rendiamo ancora più complicata la situazione”.

Cosa dirà a Vano, che ha lasciato i compagni in dieci? “A Vano dirò che ne avevamo parlato in settimana, non bisognava prendere ammonizioni per proteste e lui l’ha presa. Le ammonizioni per proteste sono state tutte gravi, non solo quella di Vano di oggi. Noi siamo mancati su questa cosa, avremmo dovuto far sì che la Torres venisse fuori e non aiutarla”.

Gara complicata anche dagli infortuni di Haveri e Rosso. “Sicuramente con Piscitella che non sapevo quanto ancora poteva tenere ho dovuto fare scelte diverse. Per me bisognava finire il primo tempo come avevamo detto e poi ridisegnare la squadra. Col 5-3-1 si faceva fatica perché loro avevano tanta ampiezza. Nel primo tempo non dovevi prendere gol, abbiamo sbagliato scelte, troppe, dove il nostro pensiero unico doveva essere di andare a bere il tè”.

Alfonso Greco, allenatore della Torres. “A me sembra che anche in undici contro unici avevamo fatto la partita. L’unica recriminazione è che non siamo riusciti a trovare il gol per una vittoria che sarebbe stata meritata”.

Sull’uscita dal campo di Ruocco. “Ha subito un infortunio muscolare, che durante una partita può capitare, mi dispiace perché perdiamo Ruocco per due-tre settimane, ma chi è subentrato ha fatto benissimo, come Sanat (autore del gol dell’1-1, ndr).

Si aspettava che il Rimini inserisse giocatori offensivi nel secondo tempo nonostante l’inferiorità numerica? “Sono giocatori che anche in inferiorità numerica possono metterti in difficoltà, dispiace perché meritavamo la vittoria”.

Simone Tonelli, centrocampista del Rimini: “Eravamo partiti bene e trovato il vantaggio. Poi è arrivato quel fuorigioco, anche dopo l’inferiorità numerica non ho visto la Torres schiacciare il Rimini. Anche nel secondo tempo forse l’occasione più ghiotta l’abbiamo avuta noi, abbiamo tenuto testa agli avversari nonostante l’inferiorità numerica”.

Il rammarico è non essere riusciti ad andare al riposo in vantaggio? “Sicuramente tenere l’1-0 per 70 minuti con un uomo in meno non è facile. Non si può immaginare che partita sarebbe stata se fosse finito 1-0 il primo tempo. È stato bravo anche il loro giocatore a fare gol. Secondo me è stata bella anche la reazione della squadra. Speravamo di portare a casa tre punti, ma per la dinamica ne accettiamo anche uno. Abbiamo la necessità di portare a casa i tre punti per riprendere il cammino intrapreso e interrotto qualche partita fa”.

Su com’è arrivato il gol subito, su una ripartenza degli ospiti. “Quando prendi un gol del genere qualche errore c’è. C’è sicuramente rammarico, però c’è anche il merito dell’avversario che ha fatto un contropiede e ha messo il pallone all’incrocio. Anche Gigli ha cercato di far fallo, ma non c’è riuscito”.

Filippo Lora, centrocampista ravennate della Torres: “Un pareggio che secondo me va un pochino stretto alla Torres. Eravamo partiti bene già quando la squadra era in parità numerica, l’espulsione ha cambiato tatticamente la partita, comunque avremmo potuto sfruttare meglio le occasioni che abbiamo creato”.

Anche se l’occasione migliore dei secondi 45 minuti è stata del biancorosso Piscitella. “C’è stata l’occasione verso la fine del Rimini importante. Noi paradossalmente ne abbiamo create di più nitide quando eravamo in undici contro undici. Comunque pareggiare a Rimini non penso sia una cosa scontata, è un punto che certifica quello che stiamo facendo e ci permette di continuare la nostra crescita”.

Perché avete protestato in occasione del gol di Santini? “Sembra che la palla sia stata toccata di mano, poi le immagini a fine primo tempo hanno detto che confermavano questa presunzione che avevamo avuto in campo, ed è normale protestare”.

Claudio Santini, attaccante del Rimini F.C., autore del gol dell’1-0. “C’è stata una palla mezza e mezza tra me e il difensore, penso di averla presa di spalla”.

Con il gol di oggi è salito a quota nove reti in campionato. “Sicuramente un obiettivo personale che speravo fin dall’inizio di raggiungere, però prima dei risultati personali vengono quelli di squadra e quindi ci tenevo più a vincere la partita oggi che a segnare”.

Sulla gara. “La partita si era messa bene, con un gol, anche se rocambolesco, che ci ha portato in vantaggio dopo pochi minuti, peccato averla condizionata per una cavolata. Poi magari Michi (Vano, ndr) non poteva fermarsi, sono cose che in campo ci stanno. Capita, va bene così. Poi siamo stati bravi per gran parte della partita ad arginare questa inferiorità numerica, peccato aver subito il gol nel finale della prima frazione. Io speravo di portare a casa il vantaggio all’intervallo, e se ci fossimo riusciti forse avremmo visto una ripresa diversa”.

Adesso il Rimini è atteso in campionato da due trasferte di fila sui campi di Recanatese e Reggiana. “Ci tenevamo a vincere, però il calcio è fatto di episodi. Comunque abbiamo portato via un punto in una partita in cui non era facile giocare per 70 minuti in inferiorità numerica. Testa alta, andiamo a fare due partite in trasferta. Dobbiamo essere bravi mentalmente a ripartire e a stare sereni e lavorare con tranquillità”.

Niccolò Tofanari, difensore del Rimini F.C. “Penso che l’espulsione abbia condizionato la gara, penso che in una partita ci siano più partite: siamo andati in vantaggio, poi fare 70 minuti in dieci è dura. Penso abbiamo fatto un buon primo tempo, poi è chiaro che le forze calino. È stata un partita di grande sacrificio, però un punto ce lo prendiamo”.

Sul gol della Torres. “Non eravamo messi benissimo sulla ripartenza. Andare all’intervallo in vantaggio cambia anche a livello mentale, scendi in campo nel secondo tempo anche con più forza. Però nel secondo tempo abbiamo retto e alla fine avremmo potuto anche vincerla”.