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venerdì 26 aprile 2024
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Calcio Serie C

Recanatese-Rimini 0-1, il dopogara

In foto: Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.
Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 20 nov 2022 19:57 ~ ultimo agg. 21 nov 15:10
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Le dichiarazioni al termine di Recanatese-Rimini 0-1 (leggi notizia).

Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.: “Ci volevano questi tre punti, sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Era evidente che ci sarebbe stato da soffrire, abbiamo sofferto soprattutto perché non siamo riusciti a chiudere la partita. Quando non chiudi le partite l’avversario poi ha il suo momento e loro hanno avuto il loro momento. Siamo stati coriacei. Sono contento per i ragazzi perché il campo era “ingiocabile”. Penso che ho dei ragazzi straordinari perché hanno mosso palla da dietro, e ci voleva coraggio su un campo e in un momento così. Sono contento per questa cosa, sono contento per loro perché stavano vivendo una situazione che si è accavallata. Quando i momenti sono così devi essere più bravo di tutto: andare sopra l’avversario, andare sopra il campo. Abbiamo fatto un gran primo tempo, trovando ampiezza, con Piscitella e Laverone, ma anche sull’asse centrale con Pasa, Delcarro e Tonelli. Penso che già il primo tempo potesse finire sul 2-0 per il primo tempo che abbiamo giocato. Poi siamo calati, le gambe pesano di più, loro hanno individualità che possono metterti in difficoltà”.

Avvio non semplice. “Secondo me sono stati 20 minuti di adattamento al campo, abbiamo mosso palla dietro, poi non trovavamo gli sbocchi in uscita, anche perché loro si difendono bene, anche prima del gol abbiamo trovato più giocate nella loro trequarti. Quando muovevamo palla dentro abbiamo avuto 2-3 situazioni in cui avremmo potuto fare meglio”.

Il Rimini ultimamente ha qualche problema con i cartellini: oggi il rosso a Santini, che salterà la trasferta di sabato prossimo a Reggio Emilia. “Abbiamo problemi con i cartellini però ci siamo trovati in situazioni in cui non so come ci ritroviamo. Rialzarsi e trovare l’avversario vuol dire che è un momento così (in riferimento al secondo cartellino di Santini, ndr). Dobbiamo trovare fiducia, come solo i risultati possono permettersi di fare. Santini sarà fuori, ritroveremo Vano. Dobbiamo essere ancora più attenti, ancora più bravi, nel finale di oggi in dieci si è rischiato, e in fase offensiva dobbiamo essere anche a posto con i nostri avanti”.

Giovanni Pagliari, allenatore della Recanatese: “Sono state due partite diverse: il primo tempo, dove non era facile entrare in partita: anche loro ci hanno messo su alcune cose in difficoltà, abbiamo avuto la possibilità di pareggiare con la traversa, abbiamo preso un gol prevedibile perché Delcarro lo sapevamo che è bravo negli inserimenti, nel secondo tempo penso che la mia squadra meritasse il pareggio, secondo me il Rimini è scomparso dal campo, non ha fatto più niente. Peccato, però posso solo elogiare i miei ragazzi perché di fronte a una squadra molto forte nel secondo tempo veramente meritavamo il pareggio, abbiamo avuto due occasioni con Zammarchi e abbiamo avuto altre situazioni, però ho visto che hanno messo tutto e più di tutto di quello che potevano mettere, perciò quand’è così io sono molto soddisfatto, ma rammaricato perché un punto oggi per noi sarebbe stato veramente importante”.

Difficile giocare su un campo così. “Impossibile. È diventata, soprattutto nel secondo tempo, una partita fisica, da palle sparate e giocata su seconde palle e spizzate”.

Il tecnico della Recanatese salva lo spirito messo in campo dai suoi ragazzi. “Domenica abbiamo fatto tre gol, nel secondo tempo ho messo Ferretti terzino, per me conta lo spirito. Oggi è andata bene al Rimini, pensiamo già al Montevarchi. Sono convinto che ci salveremo”.

Il Rimini nella ripresa ha comunque avuto qualche occasione da gol. “Due-tre ripartenze su palle sparate, per la bravura di Santini. Non ho visto ripartenze organizzate, ma con giocatori forti che possono metterti in difficoltà è da mettere in preventivo. Quelli del Rimini sono giocatori forti in una rosa forte”.

Nicholas Allievi, difensore del Rimini F.C.: “Senza dubbio è una vittoria fondamentale per noi, credo che la partita sia stata ideale per rispondere dopo gli ultimi risultati. Il campo era al limite della praticabilità, l’avversario ostico, veniva da una vittoria importante. Nel secondo tempo col fatto che eravamo in vantaggio ci siamo abbassati un po’”.

E il finale è stato un po’ sofferto. “Avessimo chiuso prima la partita saremmo stati più sereni nel finale per gestirla, ma siamo stati sul pezzo”.

Cosa vuol dire questa vittoria? “Sicuramente ci dà più fiducia, più consapevolezza, che è quello che un po’ ci mancava. È una vittoria pesante per i tre punti, per il morale e per la classifica”.

Andrea Delcarro, centrocampista del Rimini F.C., parte dal suo gol, che ha deciso la partita. “È stata una bella aione di squadra, Piscitella mi ha dato una grande palla. Sono contento per la squadra. Sapevamo che era un campo brutto, non era facile giocare. Noi con l’atteggiamento giusto siamo venuti qui per vincere. Ed è quello che conta alla fine”.

Sulle difficoltà finali. “Sapevamo che non era facile vincere qui, dopo l’1-0 nel secondo tempo abbiamo avuto anche le occasioni per chiuderla, magari avremmo dovuto chiuderla prima. Sull’1-0 negli ultimi minuti abbiamo sofferto un po’, però sono contento”.

State prendendo troppi cartellini. “Io non posso giudicare l’arbitro, magari qualche cartellino in meno ci stava. Adesso sappiamo che li tirano fuori facilmente, dobbiamo essere magari bravi e protestare meno. Dispiace per l’espulsione di Santini, però è così”.

Giammario Piscitella, attaccante del Rimini F.C. “Ho fatto un tempo con il Vicenza che mi ha permesso di ritrovare gamba. È stata una vittoria importante perché venivamo da un periodo in cui abbiamo raccolto molto poco. Abbiamo portato il risultato a casa e questo era l’importante”.

Come si trova in questo ruolo? “Io mi trovo molto bene, l’ho fatto l’anno scorso e anche a Novara. A me non dispiace, anche perché ho più campo da attaccare. È un ruolo che mi piace fare anche più dell’esterno”.

E ha dato anche una mano maggiore in fase di non possesso. “Giocando lì riesco a dare un occhio in più alla fase difensiva, poi Panelli e Nicholas mi danno voce. Il campo non era granché, all’inizio è stata una fase anche un po’ di studio, poi abbiamo trovato le giocate che servivano”.

E sabato andrete a far visita alla capolista Reggiana. “Sappiamo che sabato affrontiamo la prima della classe, quindi dovremo fare qualcosa in più di oggi. Quella di oggi è una vittoria importante per il morale perché abbiamo passato un periodo in cui abbiamo fatto pochi puti. Noi dobbiamo fare quello che sappiamo fare, fare il nostro percorso. Il campionato è fatto di momenti”.