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le modalità al vaglio

A Riccione tassa di soggiorno restituita agli alberghi aperti per le festività

In foto: Riccione
Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 12 nov 2022 12:26 ~ ultimo agg. 14 nov 11:44
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L’amministrazione comunale di Riccione darà contributi economici diretti agli alberghi che apriranno nel periodo delle feste natalizie e di fine anno: dal 26 novembre 2022 all’8 gennaio 2023. L’assessorato al Bilancio del Comune di Riccione sta mettendo a punto le modalità di aiuto e le renderà note nei prossimi giorni. Sulle premialità per gli hotel che rimarranno aperti in occasione delle prossime festività, tra le opzioni allo studio al momento c’è la restituzione alle strutture alberghiere dell’imposta di soggiorno versata per tutto il periodo. L’assessorato al Bilancio valuta inoltre un “bando caro energia” per gli hotel aperti.

Commenta la sindaca Daniela Angelini: “Abbiamo la necessità estrema di contribuire a fare girare l’economia in un periodo in cui, per timore di non riuscire a sostenere i costi energetici, molti imprenditori turistici stanno valutando la possibilità di tenere chiusi gli alberghi – spiega la sindaca Daniela Angelini : obiettivo dell’amministrazione comunale è che ciò non accada. Vogliamo sostenerli, contribuendo a generare quel clima di fiducia necessario per fare impresa. Se gli hotel restano aperti, viene garantito lavoro in tantissimi settori collegati. Dal 26 novembre all’8 gennaio Riccione sarà teatro di grandi eventi e allestimenti di qualità altissima: sarà una stupenda festa infinita. Gli albergatori stanno però facendo i conti con bollette non sostenibili: l’aiuto che forniremo è mirato a renderle più sostenibili, a promuovere coraggio imprenditoriale”.

“Partiamo da un presupposto: se gli hotel non aprono non avremo nulla da restituire – osserva l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi -. Si tratta dunque di somme che saranno a disposizione del Comune soltanto se gli alberghi saranno aperti: è esattamente ciò che vogliamo”.

Contro il caro bollette l’amministrazione comunale ha in pubblicazione un bando per il sostegno delle famiglie (con un fondo da 250.000 euro) e delle imprese (150.000). Ma si cerca di andare oltre. “Il momento è particolarmente complicato – aggiunge l’assessore Nicolardi -. L’assessorato al Bilancio sta vagliando ogni possibilità per sostenere la cittadinanza. Aiutare chi accoglie turisti, dà lavoro e crea indotto non può che essere una nostra priorità”.

Il direttore dell’Associazione albergatori di Riccione Luca Cevoli osserva che “effettivamente sono tanti i titolari di hotel che stanno vivendo questo periodo con grande incertezza. Già in occasione del lungo ponte di Ognissanti diversi albergatori avevano preferito restare chiusi, per poi pentirsene, considerando il grande afflusso che si era registrato”. Durante quel ponte avevano aperto circa settanta alberghi, mentre in occasione delle festività natalizie e di fine anno sono invece mediamente un centinaio, in particolare nelle giornate di maggiore afflusso. “Come Federalberghi – prosegue Cevoli – avevamo chiesto una modalità di aiuto e crediamo che questa dell’amministrazione comunale sia una buona risposta: può rappresentare quello stimolo positivo a crederci e a restare aperti”.