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il 2 agosto del 1980

Strage di Bologna. Il professor Di Nubila ricorda Flavia Casadei

In foto: prof Renato Di Nubila con la foto di Flavia Casadei
prof Renato Di Nubila con la foto di Flavia Casadei
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 31 lug 2022 12:16
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Il 2 agosto ricorre il 42esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna che causò 85 vittime e 200 feriti. Martedì il presidente della Regione Stefano Bonaccini incontrerà i familiari delle vittime a Palazzo d’Accursio a Bologna, insieme al presidente dell’Associazione dei familiari, Paolo Bolognesi, al sindaco Matteo Lepore e al ministro Patrizio Bianchi.  Partirà poi un corteo che da Piazza del Nettuno arriverà alla Stazione centrale dove si svolgerà la commemorazione. Tra le vittime della strage avvenuta alle 10.25 del 2 agosto del 1980 c’era anche una giovane riminese, Flavia Casadei. Solo da qualche settimana aveva concluso la IV^ “E” del Liceo Serpieri. Flavia aveva 18 ann. “Aveva un carattere dalle belle qualità umane. Tanta fiducia negli altri, tanta disponibilità, solidarietà. Sempre pronta a fare in modo che la classe reagisse con un atteggiamento positivo. Flavia era sempre attenta alle lezioni, con uno sguardo particolare che ti interrogava. Una ragazza che aveva bisogno di guardare avanti perché voleva crescere”. Sono queste alcune delle parole che il Professore Renato Di Nubila, ha scelto – leggendo anche alcuni passi del diario personale di Flavia – per descrivere il carattere e la personalità della sua studentessa. “Da poco tempo avevamo fatto la gita scolastica a Strasburgo per visitare il Parlamento Europeo – ricorda il Professore Di Nubila, mostrando una foto della classe scattata proprio in quell’occasione – Un’esperienza formativa molto particolare in cui Flavia si era resa protagonista dandosi da fare perché tutto fosse ben organizzato. Prima partecipammo ad una seduta del Parlamento, poi il giorno successivo l’aula fu messa a nostra disposizione per simulare una seduta parlamentare. Questi giovani parlavano con entusiasmo dell’Europa che bisogna fare e Flavia su queste cose era molto determinata”. Quella gita scolastica era stata fatta dal 21 al 25 maggio del 1980, circa 2 mesi prima della tragica data, ed è uno dei ricordi che il Professore Di Nubila descrive nell’intervista fatta dal Comune di Rimini per commemorare la sua cittadina Flavia Casadei, al cui ricordo l’Amministrazione comunale in questi anni ha intitolato anche la scuola primaria di Viserba e una strada. Una commemorazione sentita, che ogni anno avviene anche con la doppia partecipazione alle cerimonie di Rimini e Bologna. Quando la bomba esplose nella sala d’aspetto della stazione, Flavia si trovava proprio li per una tragica fatalità: quel sabato stava viaggiando verso Brescia, dove l’aspettava uno zio e a causa di un ritardo aveva perso la coincidenza e stava aspettando il treno successivo.

Martedì prossimo sarà l’Assessora Roberta Frisoni a partecipare alla cerimonia commemorativa che, si terrà presso l’Officina di Grande Riparazione di Rimini di viale Tripoli alle ore 10. Un momento in cui sarà deposta la corona di alloro ai piedi del monumento in ferro con l’orologio fermo alle ore “10,25”, a cui parteciperanno anche altri rappresentanti delle autorità, insieme agli operai delle officine, in rappresentanza di tutti i ferrovieri riminesi. Nello stesso momento a Bologna si svolgerà, in Piazza Medaglie d’Oro alla Stazione Centrale, la cerimonia ufficiale, dove sarà presente anche il Gonfalone del Comune di Rimini e l’Assessora Francesca Mattei in rappresentanza del Comune di Rimini.