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Oltre 40mila presenze

Un 2021 in attivo per il Palariccione nonostante la pandemia

In foto: il palas di Riccione
il palas di Riccione
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 27 mag 2022 17:03
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45 eventi concentrati tra settembre e dicembre per un totale di 41mila presenze. Il Palacongressi di Riccione, nonostante il congelamento del settore tra gennaio e giugno a causa della pandemia, chiude un 2021 in positivo, con una attività triplicata rispetto al 2020. Soddisfatta la presidente e amministratore unico della New Palariccione Srl, Eleonora Bergamaschi, per un bilancio all’insegna della ripresa, anche se in calo del 50% rispetto all’anno record 2019. “Il Palazzo dei Congressi di Riccione – spiega – nei primi 6 mesi del 2021 è rimasto inattivo ancora una volta a causa dell’emergenza Coronavirus; l’attività dei convegni, simposi e incontri congelata dal 1° gennaio al 30 giugno. Determinando, purtroppo, un nuovo rimbalzo, negativo, su tutto il sistema dell’indotto connesso alla struttura: dai fornitori agli hotel; dalla rete commerciale alla ristorazione, alle attività presenti in più comparti merceologici”. Poi la ripartenza nei mesi di luglio e agosto e la ripresa vera e propria tra settembre e dicembre: 45 eventi – media partecipanti fissata a un massimo di 350 nel rispetto delle disposizioni sanitarie e dei Dpcm -; 41mila presenze complessive. “Fino a quando dovremo confrontarci con le statistiche del Covid-19 – dice Bergamaschi – il mercato congressuale sarà in qualche modo condizionato e ancora limitato: non si dimentichi come negli ultimi 4 mesi del 2021, i clienti ospitati si siano sempre mossi sotto data rendendo più complesso determinare flussi finanziaria e operativi. Va però sottolineata una differenza in rapporto ad altri scenari su base nazionale: per quanto ci riguarda direttamente non abbiamo assistito, ci tengo a evidenziarlo, alla debacle annunciata. Mi spiego: chi fa business, chi lavora nel campo medico-scientifico o nel settore farmaceutico, ha necessità di confrontarsi in presenza. Da qui ne discende una prospettiva in più per il PalaRiccione e buoni auspici sul 2022 in corso”.

L’attività 2021, condizionata dallo scenario epidemiologico e dalle regole sanitarie, ha visto la New Palariccione impegnata anche nel contenimento dei costi e nell’accesso ai sostegni economici previsti dai decreti Covid come contributi e crediti d’imposta. Le manutenzioni sono state garantite in economia dal personale in forza al PalaRiccione: impiegato anche, a turno, nel presidio dell’intera struttura (per il personale della New PalaRiccione si è ricorsi allo strumento della cassa integrazione FIS in osservanza alla normativa).

L’obiettivo nel medio e lungo termine – conclude Bergamaschi – è dare continuità a una realtà aziendale che ha dimostrato nel tempo di saper raggiungere e superare i traguardi prefissati”.

La chiusura in utile del bilancio 2021 della New Palariccione non era affatto scontata– commenta il sindaco Renata Tosi – . Nonostante il colpo inferto dalla emergenza sanitaria, la gestione del Palas superando ogni aspettativa, è andata avanti senza intaccare le risorse pubbliche, attivando al contempo una programmazione di investimenti precisi. Dal rifacimento dei servizi igienici e delle cucine nei piani quarto e quinto alla realizzazione di una passerella di collegamento al terzo piano fino agli interventi di efficientamento energetico previsti per tutto il complesso del palas e della galleria di attività commerciali. Investimenti necessari per garantire una fruizione ottimale della struttura per la quale ringrazio la presidente Bergamaschi e tutto il suo staff.