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Dibattito in Consiglio

Traffico in centro. Frisoni: nuova viabilità ha migliorato le cose. Il nodo del nuovo ponte

In foto: @newsrimini
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
gio 28 apr 2022 06:45 ~ ultimo agg. 16:56
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Lo stato di fatto, i progetti e le prospettive della mobilità in centro sono stati i temi al centro del confronto del Consiglio Comunale tematico che si è svolto martedì sera.

Il Consiglio si è riunito nello specifico per discutere la mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi, su “La paralisi della mobilità veicolare dopo la chiusura del ponte di Tiberio. Quali alternative?”, respinta a termine del dibattito con 17 voti contrari, 9 favorevoli e 2 astenuti. Renzi chiedeva il ripristino della precedente viabilità, con la riapertura al traffico del ponte di Tiberio, in attesa della realizzazione del nuovo ponte alternativo L’opposizione ha rinnovato le critiche per le scelte adottate in centro e per le questioni ancora irrisolte come via Ducale. La pedonalizzazione non è in discussione, ha spiegato l’assessore Frisoni ricordando come oggi il traffico in centro sia comunque già migliorato rispetto alla situazione precedente. Fondamentale sarà appunto il progetto del nuovo ponte alternativo al ponte di Tiberio: non sarà all’Ina Casa, ha spiegato la Giunta sollecitata dalla minoranza a dare aggiornamenti, ma ancora la collocazione definitiva è al vaglio. “Non possiamo sbagliare un intervento già finanziato con undici milioni”, ha detto l’assessore Morolli.


La relazione dell’assessora alla mobilità Roberta Frisoni: 

“Non è certo la soluzione quella proposta dal consigliere Renzi di riaprire, anche temporaneamente, al traffico il ponte di Tiberio – sottolinea l’assessora – Un simbolo della città con oltre duemila anni di storia, la cui tutela anche attraverso la pedonalizzazione rappresenta un punto fermo di ogni programmazione.  

Nel PSC – spiega – abbiamo condiviso di lavorare per valorizzare e rigenerare parti strategiche e pregiate della nostra città, quali i lungomari e il centro storico, obiettivi che sono stati assunti e fatti propri dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adottato nello scorso mandato. Ad essi si è aggiunto l’obiettivo di portare nel medio termine al 50% la quota di coloro che si muovono quotidianamente in auto nel nostro territorio, facendo sì che allo stesso tempo aumenti la quota di chi si sposta in modo sostenibile con i mezzi pubblici, in bicicletta, a piedi, con servizi condivisi. Questo ambizioso obiettivo del PUMS è mirato a ridurre su tutta la città l’impatto negativo che l’eccessivo traffico veicolare ha in termini ambientali, di congestionamento, di incidentalità e di qualità della vita”.  

Con riferimento al centro storico, “nelle strategie del PUMS sono contenute linee di azione per lo spostamento del traffico di attraversamento dal mare e dal centro storico verso assi più a nord”, a partire dalla creazione di una nuova viabilità alternativa al Ponte di Tiberio – che non attraverserà il quartiere Ina Casa – e altri interventi come la fluidificazione dell’attuale Statale 16 con le rotatorie e i sottopassi in corso di realizzazione e il progetto di competenza nazionale della nuova SS16. 

“Ci sono poi altre azioni da mettere in campo, a partire dall’estensione della ZTL del centro storico, con varchi video controllati – aggiunge l’assessora Frisoni – e la riorganizzazione della rete di trasporto pubblico attraverso l’estensione del servizio di Metromare fino a fiera – rendendo la fermata in stazione ferroviaria un nodo centrale per la mobilità da nord a sud verso il centro storico, e riorganizzando le linee centrali a servizio del centro storico da effettuarsi in modalità elettrica. A questo si aggiunge il complessivo miglioramento della rete dei percorsi ciclabili in arrivo al centro storico. Molti di questi interventi sono stati attuati, in altri casi l’Amministrazione è stata in grado di portare avanti progettazioni preliminari e ottenere il finanziamento, come nel caso della viabilità alternativa al Ponte di Tiberio (finanziata con risorse FSC) e l’estensione del Metromare, anch’essa già finanziata”.  

“La realizzazione dei progetti ha via via fatto emergere anche ulteriori affinamenti da portare al disegno iniziale per cercare di evitare il più possibile situazioni di traffico e congestionamento all’interno della città – continua l’assessora – È emersa l’esigenza di fluidificare ulteriormente via Flaminia attraverso la realizzazione di una nuova rotonda all’altezza della pizzeria “Bigno”, che è in corso di progettazione. L’obiettivo è quello di creare un asse di collegamento parallelo alla via Tripoli grazie alla cessione ottenuta recentemente della viabilità connessa all’intervento della ex nuova questura in via Ugo Bassi, mentre sarà realizzata all’interno del cantiere dell’area Fox una nuova rotonda tra via Bramante e via Melozzo da Forli.

Sono inoltre allo studio alcuni interventi migliorativi necessari per fluidificare i percorsi nel quadrante che va dall’Arco d’Augusto, Settebello, via Roma. Mi riferisco ad una diversa organizzazione nell’immissione tra via XX Settembre e i Bastioni, ad una migliore separazione tra flussi veicolari, pedonali e del trasporto pubblico; all’opportunità di realizzare un sottopasso ciclopedonale di fronte al Settebello per completare la separazione dei flussi pedonali da quelli carrabili sull’asse di via Roma.  

La viabilità alternativa al Ponte di Tiberio, la fluidificazione della SS16, il miglioramento del funzionamento interno della viabilità locale, l’asse parallelo alla via Tripoli e il sottopasso Settebello, il miglioramento delle connessioni pedonali e ciclabili e del trasporto pubblico locale e la messa a regime della ZTL del centro storico sono tutte azioni che si tengono insieme, in questo imponente lavoro in corso in questi anni per valorizzare le parti pregiate della nostra città.  

L’intenzione dell’Amministrazione, è quella di accompagnare questo disegno e arrivarne al suo compimento. In questo percorso siamo i primi ad approfondire e seguire l’evoluzione dei cantieri in corso e l’implicazione delle soluzioni temporanee adottate in questa fase di trasformazione. Ci stiamo relazionando da mesi con Arpae per approfondire gli effetti che i cambi di viabilità hanno portato su via Ducale e sull’intero quadrante. Già da fine cantiere rafforzeremo, anticipatamente rispetto al resto del centro storico, la ZTL notturna per via Ducale con display elettronico che accompagnano le telecamere. 

Da ultimo e in estrema sintesi: prima del fila dritto e dei lavori che hanno portato alla pedonalizzazione del ponte di Tiberio avevamo una situazione molto più problematica, sotto tutti gli aspetti. Pensiamo solo come l’attraversamento della città mare-monte avvenisse praticamente in via esclusiva lungo l’asse corso Giovanni XXIII e via Verdi, con carichi di traffico consistenti nel bel mezzo di Rimini, tra centinaia di abitazioni residenziali e altrettante attività commerciali. Qualcuno ancora ricorda investimenti di pedoni o di ciclisti all’incrocio tra corso Giovanni XXIII e Corso d’augusto. Tutti gli interventi che abbiamo messo in essere, e che andranno completati via via nell’arco di un triennio, configurano una viabilità più equilibrata in cui l’accesso dall’esterno al centro e alla zona mare avvenga a cerchi concentrici, con vie di sfondamento in entrata e in uscita capaci di decrementare il passaggio di veicoli e di conseguenza carichi di smog e di rumore. 

Rimini – conclude l’assessora Frisoni – deve entrare in una dimensione di città moderna sul fronte della viabilità e della mobilità perché i guasti di una programmazione sedimentata senza pianificazione purtroppo li vediamo ancora ora”.


La mozione di Gioenzo Renzi:

La paralisi della mobilità veicolare dopo la chiusura del Ponte di Tiberio. Quali alternative ?

Il Consiglio Comunale,
ricordato
che per la chiusura del Ponte di Tiberio nell’Ottobre 2019 erano stati deliberati i seguenti provvedimenti:
a) Inversione del senso unico sulla Via Bastioni Settentrionali, mare- monte, dal Ponte dei Mille al Ponte di Tiberio e l’inserimento del doppio senso di marcia nel tratto da Via Clodia a Via Dei Mille;
b) Deviazione del traffico veicolare monte-mare, dalla Circonvallazione Occidentale su Corso d’Augusto, Via Ducale, Via Clodia, Via Bastioni Settentrionali;
c) Deviazione del traffico veicolare, direzione nord-sud, dalla rotatoria di Largo Vannoni su Viale Matteotti, Ponte dei Mille, con svolta a destra su Via Bastioni Settentrionali, per proseguire sulla Circonvallazione Occidentale;
d) Il “fila a destra” dalla rotatoria Valturio verso il Borgo Mazzini, Circonvallazione Meridionale, Largo Unità d’Italia, Via Bastioni Orientali, Via Roma;
constatato
che la sperimentazione della chiusura del Ponte di Tiberio ha causato l’intasamento del traffico veicolare e l’inquinamento ambientale su Corso d’Augusto, Via Ducale, Via Clodia;
che il Rione Clodio è stato ridotto ad uno spartitraffico tra due Circonvallazioni mare-monte e monte-mare;
che la deviazione dalla Circonvallazione Occidentale su Corso d’Augusto, Via Ducale, Via Clodia è anche in contrasto con le disposizioni previste dal PUMS(Piano Urbano Mobilità Sostenibile) approvato dall’Amministrazione Comunale per allontanare il traffico dal Centro Storico;
che il “fila a destra”, dalla rotatoria Valturio verso Piazza Mazzini-Via Roma, dal febbraio 2022 ridotto a provvedimento temporaneo per realizzare la pista ciclabile verso il Ponte di Tiberio e la nuova rotatoria in fondo a Via D’Azeglio, ha penalizzato la mobilità e la vita dei cittadini, con lunghe colonne di auto, ferme o che procedono lentamente;
che non si conosce quando verrà attuata la ZTL su Corso d’Augusto-Via Ducale, annunciata di sole 8 ore previste di notte, nonostante le richieste dei residenti di un ampliamento orario anche durante il giorno, alla luce del carico di inquinamento acustico e atmosferico da sopportare, negli orari di maggior flusso di traffico (apertura e chiusura scuole, inizio-pausa-rientro da lavoro).
Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale
1) Ad attivare e ampliare la ZTL su Corso d’Augusto e Via Ducale, dalle 8 ore previste, almeno a 16 ore (diurne e notturne), come chiesto dai residenti, alla luce del carico di traffico, ricordando che nel Borgo San Giuliano, pur non rientrando nel Centro Storico, vige una ZTL di 24 ore (come in Via IV Novembre e in Via Garibaldi);
2) A ripristinare l’originario senso di marcia monte-mare lungo Via Bastioni Settentrionali, evitando l’attraversamento del traffico su Corso d’Augusto e Via Ducale ed eliminando almeno una delle due Circonvallazioni che assediano il Rione Clodio;
3) Ad eliminare l’immissione su Corso d’Augusto e Via Ducale, contemplando, per la percorrenza mare-monte, due alternative, attuabili anche sinergicamente:
a) Il temporaneo ripristino della precedente percorrenza su Via Matteotti, Viale Tiberio, con attraversamento sul Ponte di Tiberio, in attesa della realizzazione del ponte alternativo;
b) Attuando la percorrenza su Via Roma, con accesso mare-monte su Via Bastioni Orientali, quest’ultima con doppio senso di marcia, in modo da creare un’alternativa a Via Tripoli;
4) A rendere noto se è stato redatto il progetto del ponte alternativo, al Ponte di Tiberio, annunciato dal Sindaco in campagna elettorale, e dove, come e quando, verrà eventualmente realizzato, constatato che la chiusura del Ponte di Tiberio ha creato gravi problemi alla viabilità e ai residenti;
5) A recepire la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 14/10/2021, che ha condannato una Pubblica Amministrazione che aveva attuato la deviazione alla circolazione stradale e conseguente incremento del traffico con aumento dell’inquinamento acustico e atmosferico, lesivo del diritto al rispetto della vita privata.