Crisi energetica e rincari. Bonaccini: un recovery plan per energia

Serve un recovery plan straordinario dell’Ue per l’energia destinato a mettere in campo risorse per imprese e cittadini. A dirlo è il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, intervenuto a Rimini alla firma del patto provinciale per il lavoro e per il clima. Bonaccini evidenzia le difficoltà di alcune attività manifatturiere costrette a fermare la produzione nonostante le commesse in crescita proprio a causa dell’aumento dei costi delle bollette. E spiega anche l’impatto dei rincari sugli Enti: “per la sanità regionale – dice – noi quest’anno spenderemo 30/40 milioni di euro in più solo per le spese energetiche di ospedali e case della salute“. Serve che si investa di più e più velocemente sulle rinnovabili – suggerisce il presidente della Regione ma anche che si sfrutti meglio ciò che già c’è: “non nuovi pozzi di trivellazione ma dove già ci sono, come in Adriatico, si deve estrarre più gas di quanto se ne estrae ora. Poi nel medio termine, è importante un piano che porti l’Italia a non dipendere come energia solo da certi Paesi.” E l’eolico offshore? “Va bene anche quello, basta che tenga conto dell’impatto paesaggistico” conclude Bonaccini.
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