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Elezioni per il Consiglio Provinciale. La soddisfazione di Forza Italia e Lega

In foto: Greta Testa, eletta dopo il riconteggio
Greta Testa, eletta dopo il riconteggio
di Redazione   
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dom 19 dic 2021 20:32 ~ ultimo agg. 20 dic 13:54
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Dal centrodestra arrivano commenti soddisfatti sull’esito del voto per il rinnovo del Consiglio Provinciale (vedi notizia). Forza Italia sottolinea l’elezione di due consiglieri sui cinque eletti nella lista di centrodestra, compresa Greta Testa inizialmente esclusa nel primo conteggio: Forza Italia, in esito alla correzione dei verbali elettorali. sollecitato dal Sen. Barboni accoglie con grande soddisfazione l’elezione di due suoi rappresentanti nel Consiglio Provinciale a testimonianza della bontà dell’operato della giovane consigliera comunale dr.essa Greta Testa che ha polarizzato il consenso dei grandi elettori del Comune di Riccione e della grande capacità politica e amministrativa del dr Roberto Maggioli che ha ottenuto un consenso trasversale tra i Grandi Elettori. A loro un caloroso in bocca al lupo per il futuro e oneroso impegno amministrativo”.

I parlamentari Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, e Elena Raffaelli ampliano il commento alla recente storia delle province nel dibattito istituzionale: “La Lega e il centrodestra in generale possono uscire soddisfatti dalle elezioni provinciali di Rimini. Inviamo, in particolare, ai due consiglieri leghisti eletti, Giancarlo Diotalevi e Matteo Zoccarato, i migliori auguri di buon lavoro. L’ente Provincia torna al centro dell’attenzione rinnovando quel ruolo strategico oscurato dalla fallimentare riforma ‘Del Rio’ in materia di enti locali che il Pd ha sostenuto accanitamente fin dalla sua approvazione nel 2014. Aveva torto il Pd nel seguire l’onda populista sui costi della politica senza i dovuti distinguo e senza valutare le conseguenze negative annunciate della cancellazione delle Province. Aveva invece ragione chi, come noi, valutava sbagliata la riforma ‘Del Rio’. L’auspicio è che da oggi l’ente Provincia torni a funzionare a pieno regime rispetto alle importanti deleghe affidatele (strade e scuole in primis) e che l’esperienza di questi anni induca i vertici dell’ente a ottimizzare e razionalizzare nella massima trasparenza costi e attività”.