Indietro
menu
Il viale sarà chiuso

Tenuta pini via San Martino. Giovedì prove di trazione

In foto: viale San Martino Riccione
viale San Martino Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 25 mag 2021 12:50
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Per permettere le prove di trazione sui pini di via San Martino a Riccione giovedì la via resterà chiusa al traffico veicolare, dalle 9,30 alle 17,30. I test per verificare la resistenza degli alberi ultrasessantenni saranno fatti dalla Geat che si avvarrà della collaborazione della ditta Ares di Ferrara. In particolare ci si concentrerà su 9 pini, scelti per l’inclinazione e per alcune caratteristiche che li rendono un campione significativo per tutti gli alberi presenti sul viale.  Le verifiche di tenuta si inseriscono nel piano di riqualificazione del viale dove è prevista una nuova pavimentazione. Il progetto prevede la salvaguardia degli alberi attraverso l’inserimento di celle o cuscinetti d’aria, che permetteranno alle radici delle piante di andare in profondità ancorandosi maggiormente al terreno. Non si tratta delle celle vegetative, sperimentate in via Modena a che inizialmente erano state pensate anche per viale San Martino, ma è comunque una tecnica che sortisce lo stesso effetto: salvaguardare le piante e la pavimentazione.

Durante le prove sarà vietato transitare con l’auto mentre sarà garantito il passaggio di pedoni e biciclette.

Riccione è una città che nella sua denominazione comune è chiamata “La Perla Verde” perché caratterizzato da un ricco patrimonio arboreo che si estende dai parchi, ai giardini e lungo le strade. Il nostro pino domestico (Pinus pinea) rappresenta circa un quarto dell’intero patrimonio arboreo cittadino e quelli di viale San Martino hanno circa 60 anni – ha detto l’assessore all’Ambiente e Lavori Pubblici, Lea Ermeti -. Testarne la salute quando si interviene con lavori di riqualificazione ci permette di intervenire in anticipo e salvare sia la pianta che mettere il lavoro di riqualificazione. Il viale San Martino ci permetterà di sperimentare anche questa nuova modalità“.