Azione di Calenda si amplia: nasce anche gruppo Riccione

Dopo Rimini, Cattolica e Santarcangelo di Romagna, anche a Riccione nasce il gruppo di Azione sulla spinta della proposta politica presentata da Carlo Calenda. L’obiettivo – si legge in una nota – è promuoverne le idee e i valori, attraverso un modo diverso di fare politica a livello locale. E non mancano subito le critiche all’amministrazione Tosi (che il prossimo anno sarà in scadenza di mandato): “promesse e complicati programmi elettorali recenti non si sono concretizzati – spiega il referente riccionese Raul Ruggeri –, a causa di una classe dirigente senza le dovute capacità per realizzarli e non in grado di gestire la pubblica amministrazione. Il risultato è stato far passare la gestione ordinaria come un evento eccezionale, portando la città ad un pericoloso e totale immobilismo, arginato solo grazie alle capacità dei nostri imprenditori ed operatori turistici e alla fama che la Riccione ha costruito in tempi lontani“.
Riccione in Azione punta ad “un nuovo modello di città e di turismo, sul quale nei prossimi mesi lavoreremo con il contributo di tutti quelli che vorranno partecipare, per poi presentare un piano per la valorizzazione e rilancio del territorio secondo modelli ecosostenibili. Un piano che riguarderà il trasporto pubblico; la mobilità stradale e marittima; la valorizzazione del turismo e del commercio al dettaglio; eventi culturali estivi e invernali; divertimento e intrattenimento; il raggiungimento di una maggiore coesione sociale; per una Riccione per tutti e da vivere tutto l’anno, in modo che possa tornare a essere punto di riferimento nel sistema turistico provinciale e regionale”. “Una politica più concreta e pragmatica – si legge ancora –, che vada oltre gli stereotipi confusi del populismo e sovranismo“. Riccione in Azione ha già lanciato una pagina Facebook “attraverso la quale si intende dialogare in termini costruttivi e condividere le linee di pensiero su tematiche specifiche locali con tutti coloro che intendono contribuire con suggerimenti e idee che poi potranno essere eventualmente utilizzate per la definizione del piano per la valorizzazione e rilancio di Riccione“.