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Politica Rimini

Piscina a Viserba. Renzi (FdI): un provvedimento elettorale

In foto: Gioenzo Renzi
Gioenzo Renzi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 mar 2021 19:15
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Invece di riflettere nell’interesse della città, l’amministrazione si è limitata ad un provvedimento elettorale“. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi sulla decisione del comune di realizzare la nuova piscina comunale nel parco Don Bello di Viserba Monte. Martedì, in un consiglio comunale tematico, è stata bocciata la mozione con cui Renzi chiedeva la revisione del progetto spostando l’ubicazione nell’area del Centro Sportivo di Rivabella.

La nota di Gioenzo Renzi (FdI)

La maggioranza consigliare Gnassi, nel Consiglio tematico di ieri sera, ha votato contro la Mozione del sottoscritto per “ La realizzazione della Nuova Piscina Comunale in un luogo compatibile e con un progetto di eccellenza”.
La Mozione chiedeva la revisione del progetto approvato dalla Giunta Comunale per le seguenti ragioni:
1) La salvaguardia del Parco Don Tonino Bello usufruito dai residenti per il gioco dei bambini e dalla Scuola d’Infanzia “Acquamarina” per l’attività all’aperto, con rispetto per il verde pubblico in una zona Peep densamente popolata.
Il progetto della nuova piscina in un’area di circa 26.000 mq, con il sedime di 3.730 mq, i parcheggi di 4,770 mq, la vasca di laminazione interrata di 3.500 mq, in cemento armato che non consente la piantumazione degli alberi, l’area per sgambamento cani di 1.600 mq, i camminamenti di 250 mq, riducono la superficie del verde effettivo del Parco Don Tonino Bello a 12.000 mq.
2) L’ubicazione della Nuova Piscina Comunale nel Parco Don Tonino Bello non agevola l’accesso da tutta la città, ma è raggiungibile solo da Rimini Nord, tramite la Via Sacramora con il nuovo senso unico, e dalla Statale Adriatica per provenienti da tutti gli altri luoghi della città, con i conseguenti problemi di traffico.

3) Per questo abbiamo proposto l’ubicazione della Nuova Piscina Comunale nell’area del Centro Sportivo di Rivabella, con i campi del rugby e del baseball, un’area ottenuta con la costituzione del diritto di superficie a favore del Comune di Rimini, che può essere ampliata con tutti i servizi necessari.

4) La Nuova Piscina Comunale non può essere concepita come una struttura di Quartiere, o essere isolata come nel Parco Don Tonino Bello, ma una importante struttura inserita in un qualificato Polo Sportivo riminese, riconoscibile e accessibile dall’intera città, non solo da Rimini Nord.

5) Per la Nuova Piscina Comunale, occorre un luogo compatibile per realizzare un progetto di eccellenza per l’impianto natatorio, con una vasca olimpionica con la lunghezza di 50 metri, in grado di ospitare gare internazionali di nuoto, e altre specialità, come il nuoto sincronizzato, la pallanuoto, i tuffi dal trampolino.
Non una vasca limitante di 25 metri, come approvato dalla Giunta Comunale.

6) Per la realizzazione della Nuova Piscina Comunale, sono necessari un luogo compatibile, un progetto competitivo e lungimirante nell’interesse degli sportivi riminesi e di Rimini capoluogo turistico della riviera romagnola.

Purtroppo, dinnanzi a queste considerazioni, l’Ass. Brasini e la sua maggioranza, assente come sempre il Sindaco, invece di riflettere nell’interesse della città e senza considerare che il progetto costa 7,5 milioni di euro a carico di tutti i cittadini, si sono limitati ad un provvedimento elettorale.