Indietro
menu
Le possibilità da conoscere

Ricerca, finanziamenti, agevolazioni. Il Tecnopolo ponte strategico per le imprese


Contenuto Sponsorizzato
In foto: ricercatori al Tecnopolo
ricercatori al Tecnopolo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 18 feb 2021 16:47 ~ ultimo agg. 19 feb 17:34
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Un “braccio operativo” per le imprese che vogliono investire in ricerca ma anche un punto di riferimento per conoscere le opportunità su finanziamenti e agevolazioni: il Tecnopolo di Rimini è un ponte strategico per più aspetti.

Nella sua sede di via Dario Campana, ospita due CIRI (centri interdipartimentali di Ricerca) che fanno capo alla rete più vasta dei Tecnopoli dell’Emilia Romagna nata nell’ambito della ricerca universitaria regionale, ognuno specializzato in specifici campi di ricerca. Questo significa che più centri possono dare risposta alla domanda di ricerca e sviluppo delle imprese, anche integrando le loro competenze. Quelli di Rimini sono il MAM (Meccanica Avanzata e Materiali) e FRAME (Fonti Rinnovabili, Ambiente, Mare e Energia).

Uni.Rimini, come ente gestore del Tecnopolo di Rimini, ha creato e favorito negli anni lo sviluppo di un ponte di collegamento tra il sistema Universitario e il sistema Imprenditoriale mettendo in atto una serie di azioni volte a far conoscere il Tecnopolo di Rimini alle Imprese del territorio e a favorire collaborazioni in termini di innovazione e ricerca industriale tra i due sistemi, attraverso una serie di eventi con lo scopo di concordare commesse per la ricerca.

L’insieme di queste competenze ha permesso ad Uni.Rimini di proporsi per svolgere le attività di collegamento tra l’Università, il sistema di ricerca applicata della Regione Emilia Romagna e il sistema Imprese.

Un servizio, quest’ultimo, aperto a tutte le imprese ma in particolare a quelle medio-piccole che al loro interno non hanno strutture dedite ad attività di ricerca e sviluppo. Da anni la politica della Regione è appunto di sostenere queste imprese, grazie anche a fondi europei, nell’aumentare la loro competitività sul mercato.

Fabio Morganti

“Non tutte le aziende hanno al loro interno laboratori o ricercatori per migliorare i prodotti o trovare soluzioni innovative. Le piccole aziende trovano nei Tecnopoli risposte immediate per svolgere attività di ricerca industriale”, ricorda Fabio Morganti, responsabile amministrativo di Uni.Rimini. “Ci muoviamo anche tramite le associazioni di categoria, la Camera di Commercio o altri enti del territorio per facilitare questo incontro”.

E per facilitare anche la conoscenza delle opportunità di sostegno alla ricerca: “Il Tecnopolo di Rimini ha aiutato aziende ad accedere a finanziamenti regionali per l’innovazione tecnologia ed anche a presentare progetti innovativi che poi sono stati finanziati dalla Regione attraverso una rete di contatti e matching con i ricercatori del Tecnopolo. Lo stesso Ciri ha la possibilità di indirizzare le aziende verso bandi regionali su progetti di ricerca”.

In questo momento, in particolare, le opportunità arrivano dalla recente Legge di bilancio, L.178 del 30/12/2020, che ha emanato e prorogato una serie di agevolazioni fiscali da una parte nell’ambito di interventi nell’edilizia, nella direzione di sostenibilità, e dall’altra appunto bonus fiscali volti alla innovazione delle imprese.

Il contesto è quello del Piano Transizione 4.0, che ha l’obiettivo di agevolare la trasformazione digitale delle imprese creando le condizioni favorevoli per investimenti innovativi. La Manovra 2021 proroga fino al 31 dicembre 2022 le misure cardine del Piano, nello specifico: credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, bonus ricerca e sviluppo; credito d’imposta formazione 4.0 (si veda anche il nostro approfondimento con Giuseppe Lucisano).

“Possiamo segnalare queste agevolazioni fiscali alle aziende e indirizzarle sulle opportunità, che poi possono approfondire con i loro consulenti.  Il nostro compito – ricorda Morganti – è quello di guidare le aziende verso le soluzioni di ricerca in grado di rispondere alle loro esigenze e valutare tutte le possibili soluzioni sia dal punto di vista dei finanziamenti attivabili che delle agevolazioni fiscali fruibili al fine di ridurre il costo delle commesse con Ciri e Tecnopoli”.

In un momento in cui il futuro può sembrare complesso, investire nell’innovazione può rappresentare quindi ancora di più una chiave di rilancio per le imprese.


Per saperne di più:

www.tecnopolorimini.it

Via Dario Campana, 71 Rimini
0541/21847

La rete dei Tecnopoli dell’Emilia Romagna.

www.unirimini.it

I nostri articoli sul Tecnopolo di Rimini