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La Linea Gotica e l'arrivo del fronte

Edmondo Saioni e la guerra a Mondaino

di Cristina Gambini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 10 mar 2020 11:44 ~ ultimo agg. 17 mar 16:55
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Edmondo Saioni, classe 1928,  era uno dei tanti giovani abitanti di Mondaino quando i militari arrivarono: lavorava nella fabbrica delle fisarmoniche, aveva smesso di studiare per le difficoltà economiche del momento.

Ricorda l’ingresso dei soldati in paese, a bordo dei mezzi militari: cercavano uomini da portare a lavorare alla Todt. Subito si diffuse la paura tra le famiglie del luogo. Decisero allora di scappare da Mondaino e scendere verso Cerreto,  per nascondersi.

Edmondo ricorda l’arrivo del fronte che li costrinse a scappare in un rifugio lì vicino, dove c’erano circa quaranta persone. Per avere qualche informazione su ciò che stava accadendo, la sera andavano a sentire Radio Londra in una grotta nel castello di Cerreto. Una notte sentirono un vociare concitato: seppero solo il giorno dopo che nella casa vicino due tedeschi avevano tentato di violentare una giovane coetanea di Edmondo e, per difenderla, uccisero i militari.

Edmondo sembra ancora rivedersi nel campo dello zio mentre raccoglie le visciole quando, all’improvviso, arrivarono su di lui due aerei. Temeva che lo colpissero ma poi si accorse che, in realtà, stavano mitragliando i camion della Todt.

Un giorno colpi di arma da fuoco cominciarono a cadere proprio vicino al loro rifugio: scapparono di corsa per le campagne. Terminata la fuga Edmondo si fermò per guardarsi intorno: con il combattimento in corso la vallata sembrava quasi un paesaggio da film.

Edomondo ricorda anche un altro episodio: una pattuglia di militari alleati cercava i tedeschi. Un contadino indicò dove fossero ma non capirono l’indicazione, espressa in dialetto, della strada da percorrere. Furono così sorpresi dal fuoco nemico e ne morirono 8 su 12.

 

Guarda l’intervista ad Edmondo Saioni:

Guarda il promo del progetto:

 

Gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale connessi alla costruzione e allo sfondamento della Linea Gotica Orientale hanno segnato profondamente la storia del territorio della Valconca. Oggi questa memoria viene raccolta e trasmessa alle giovani generazioni grazie al web.

“Memorie dalla Linea Gotica Orientale” è un progetto promosso dai comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo, San Clemente e Mondaino con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Legge per la Valorizzazione della Memoria del Novecento). Si è scelto di raccogliere le voci e le storie dei ragazzi dell’estate del 1944 in Valconca per sensibilizzare e informare le nuove generazioni rispetto a quanto successe in questo territorio.

Questo progetto vuole promuovere la trasmissione e valorizzazione della memoria collettiva della comunità e dei luoghi coinvolti negli eventi bellici dell’estate/autunno 1944. Nel sito sono pubblicate le 40 interviste realizzate a testimoni diretti dei fatti svoltisi in quel periodo.

Visita il sito www.memorielineagotica.it e iscriviti al canale YouTube per rimanere aggiornato sulle storie dei ragazzi dell’estate del 1944 in Valconca