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Polemica che si ricarica

Lavoro donne. La Spinelli rispedisce le accuse ai mittenti

In foto: Santi e Spinelli
Santi e Spinelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 20 nov 2019 12:44 ~ ultimo agg. 13:09
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Continua lo scontro a distanza sulla scelta del Comune di Coriano di non partecipare al bando sul lavoro femminile. Dopo le dichiarazioni di ieri da parte di esponenti del centrosinistra (vedi notizia), oggi arriva la controreplica del sindaco Spinelli: Ringrazio il Presidente della Provincia Riziero Santi, collega Sindaco, per l’intervento di ieri. Interessante leggere anche la sua dichiarazione: “Non la si può sempre buttare in politica. Non ci si può sempre considerare in campagna elettorale. Chi vede ogni azione in chiave elettorale significa che nel proprio agire lega tutto all’interesse della propria parte”. 

In realtà quello che ho sempre visto nelle azioni delle istituzioni locali, gestite dal suo partito è sempre stato questo, “agire per interesse politico di parte” e lui è sempre stato uno delle espressioni politiche fondamentali di questo meccanismo, legittimato nel ruolo anche dalla riforma Delrio che ha ridotto l’ente Provincia ad un ente di secondo livello ponendo un sindaco al di sopra dei suoi colleghi. Bene farebbe Riziero Santi ad interpretare il ruolo di Presidente in modo super partes e non come “capo politico”, pronto ad intervenire a favore o contro i sindaci a secondo del loro schieramento.  

Inoltre chi è in “continua campagna elettorale” da oltre sette anni non sono certo io, dal 2012 amministro insieme alla maggioranza questo splendido territorio, è la “sua” minoranza che non si rassegna ai disastri del passato e alla propria incapacità di esprimere un’alternativa di governo e più che costruirsi una identità mira a delegittimare quella altrui.

Una buttata “elettorale” della minoranza ha scatenato un intervento di un Assessore regionale (Emma Petitti ndr), e del Presidente della Provincia; attendo reazione indignata da altri big della politica?

L’ultimo quesito è rivolto invece alla consigliera Giulia Corazzi e riguarda il progetto presentato in regione dalla provincia di Rimini in quota di compartecipazione intitolato “Rispetto, un percorso verso la Parità” e sul perché a parità di risorse investite al comune di Coriano era stata riconosciuta una quantità minore di laboratori rispetto agli altri comuni partecipanti. Come mai, solo successivamente la nostra comunicazione ufficiale di richiesta spiegazioni, è poi riuscita a trovare altre risorse? Non esistono comuni di serie A e comuni di serie B e questo non è una regola della Spinelli è la base per chi amministra i soldi pubblici.