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Pronti a partire?

Metromare, il sopralluogo di Santi: ricevuta diffida formale da Riccione

In foto: il presidente Santi sul tracciato del Metromare
il presidente Santi sul tracciato del Metromare
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 16 set 2019 17:12 ~ ultimo agg. 17 set 12:13
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A settimane entrerà in funzione, anche se solo con mezzi provvisori, il Trc (ribattezzato Metromare). La data ufficiale non è stata ancora comunicata, ma potrebbe essere in ottobre. Intanto, in vista della partenza, il presidente della provincia Riziero Santi ha effettuato proprio oggi un sopralluogo con i suoi collaboratori lungo il tracciato. “Ogni 500 metri – scrive su Facebook – si incontrano funzioni strategiche come l’aeroporto, l’ospedale, il centro di Rimini o quello di Riccione, i Palacongressi, Fiabilandia, Rimini Terme. La spiaggia poi è a 150 metri. Scendi dal mezzo – prosegue – sali sulla tua bicicletta e vai dove vuoi senza ingorghi nel traffico. Quando, a settimane, l’opera partirà, e tutti vedranno da dentro di cosa si tratta, sarà tutto più chiaro e condiviso”.

Santi si dice poi sorpreso dalla scelta di Riccione di tenere chiuso al traffico il sottopasso di via Bellinimi dicono i tecnici, collaudato e funzionante“. “Si tratta – spiega – dello sfondamento, mare e monte, sotto la ferrovia che a prima vista sembrerebbe abbastanza strategico. Una ragione tecnica ci sarà sicuramente“.

Il presidente della provincia rivela poi di aver ricevuto una diffida formale da Riccione a far partire il Metromare.Quella diffida – precisa – non tiene conto però che sull’argomento, preso a pretesto, della votazione non unanime del Comitato di coordinamento (ndr. il voto contrario fu proprio del sindaco Tosi) si sono già pronunciati Tar e Consiglio di Stato su casi analoghi, dando torto al Comune. Io rispetto tutti e rispetto chi è contrario dall’inizio all’opera, ma adesso il Metromare c’e’ e non può rimanere fermo. In queste ore sono anche alle prese con sovrapposizioni di competenze fra Enti e burocrazia, ma non mollo. Metromare entro ottobre deve partire, e partirà“.

La capacità del sistema, si legge sul sito di PMR, sarà di 1.500 passeggeri all’ora per direzione di marcia. Collegherà in circa 23 minuti le Stazioni Ferroviarie di Rimini e di Riccione con 15 fermate intermedie. La frequenza prevista è di 10 minuti (5 mezzi in linea) con potenziamento fino a 7,5 minuti (8 mezzi in linea nelle ore di punta). I mezzi saranno completamente elettrici anche se quelli ufficiali (Exquicity 18T) arriveranno in ritardo e la partenza avverrà con bus sostitutivi (ma anch’essi elettrici). A bordo si potranno trasportare biciclette al seguito. Potenzialmente, secondo i progetti, il Metromare dovrebbe ridurre il traffico sulla direttrice costiera riminese di 12/15 mila auto private al giorno pari ad un calo dell’11% di polveri sottili all’anno (50 tonnellate).

Dopo una lunga gestazione, i lavori per il Trc sono partiti nel 2011/12 accompagnati da innumerevoli critiche: costi elevati (100 milioni di euro), espropri, dubbia utilità dell’opera. Ad inizio settembre il presidente della provincia Santi ha firmato il decreto di istituzione della linea. Destinata a scomparire invece la vecchia linea 11.