Indietro
menu
Nascite in calo

A Rimini la più bassa percentuale di bimbi nati da coppie straniere

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 21 feb 2019 16:03 ~ ultimo agg. 16:47
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Calano i nuovi nati in Emilia Romagna, un trend che prosegue dal 2009, ultimo anno col segno più. E’ quello che emerge dai dati Istat 2017 pubblicati dalla Regione. Una tendenza da cui anche Rimini non è esente. Le nascite sono state 1.786, 36 in meno del 2016. Un meno 2% che pone il territorio tra quelli con la maggiore tenuta. A livello romagnolo, Ravenna segna un -3,5% mentre Forlì-Cesena un meno 6,7%.
687 i nati in provincia con almeno un genitore straniero, uno dei numeri più bassi in regione. Così come Rimini si trova in coda per bambini nati da coppie straniere, 423.
L’età media delle mamme è di 32 anni (quasi 33 per quelle italiane e meno di 29 per quelle estere) mentre i figli nati fuori dal matrimonio sono 935, quasi il 38% del totale.

Servizi e contributi a Rimini e in Emilia-Romagna

Proprio le Giovani coppie sono le destinatari di alcuni servizi e contributi erogati da Comune di Rimini e Regione Emilia-Romagna.

Spazi concreti di supporto sono, ad esempio, quelli del Consultorio alla Celle, dove tramite una collaborazione istituzionale tra Comune di Rimini e Ausl, vengono organizzati servizi socio sanitari e formativi di sostegno alle donne in gravidanza, alle famiglie, ai neonati, spazi e strutture in cui si sono negli anni sviluppate professionalità ed esperienze multidiscplinari di équipe di ostetriche, medici ginecologi, psicologi, assistenti sanitarie, sociologi e assistenti sociali.

Il Centro per le famiglie di piazzetta dei Servi dove ogni anno si registrano, in media, più di 3.500 accessi tra corsi di formazione, servizi di sostegno alle madri, eventi ludici, incontri con specialisti. Oppure il recente spazio bimbi ricavato in c.so d’Augusto, negli spazi comunali dell’ex Aquila d’oro.

Alla genitorialità sono dedicate anche specifiche agevolazioni di diritto allo studio, come la riduzione del 15% per ciascun minore – escluso l’iscritto – appartenente al medesimo nucleo familiare e di età fino a 11 anni con Isee pari o inferiore al limite stabilito per le agevolazioni per i servizi educativi e scolastici frequentati dai minori.

Contributo regionale per la prima casa delle giovani coppie

Le giovani coppie riminesi possono usufruire dei contributi e delle agevolazioni messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna. Alle giovani coppie emiliano-romagnole è possibile accedere ad un contributo fino a 25mila euro per l’acquisto della prima casa, per cui la Regione ha appena stanziato 15 milioni.

Con livelli diversi – commenta Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Riminile dinamiche provinciali rispecchiano quanto osservato per il livello regionale. Rimini tiene meglio della media, ma si apre anche da noi la riflessione su come sostenere le giovani coppie e favorire la genitorialità. Stiamo valutando anche alcune sperimentazioni interessanti, come l’introduzione di un progetto di doula, una sorta di facilitatrice che si occupa del sostegno emotivo e del benessere della donna e della famiglia dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bambino, in quel periodo fondamentale per i nostri figli che sono i primi mille giorni. La leva economica deve comunque andare di pari passo con quella dei servizi socio sanitari. Anche i Comuni o le Regioni più virtuose non possono però prescindere, su questo, da una adeguata politica nazionale finalmente in grado di sostenere, concretamente, le giovani coppie”.