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Parlano Ravanelli e Cagnoni

IEG in Commissione. La Borsa resta un obiettivo

In foto: la seduta (Newsrimini.it)
la seduta (Newsrimini.it)
di Maurizio Ceccarini   
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gio 13 dic 2018 15:28 ~ ultimo agg. 19:20
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E’ stata una lunga seduta quella che ieri la Terza e Quinta Commissione Consiliare del Comune di Rimini hanno dedicato alle ultime vicende relative a Italian Exhibition Group. Alla seduta erano stati invitati tutti i vertici, presenti e dimissionari. Si sono presentati l’amministratore Ugo Ravanelli e il presidente Lorenzo Cagnoni.

Due i principali capitoli sui quali Ravanelli e Cagnoni sono stati interpellati dai consiglieri di minoranza, Pecci in testa: le situazioni emerse dall’articolo pubblicato un mese fa dal quotidiano La Stampa dal titolo “Commesse, fatture e parenti. L’allegra gesione delle fiere di Rimini e Vicenza”. Articolo per il quale IEG è intenzionata a intraprendere vie legali.

Come già fatto la settimana scorsa con la stampa, i due dirigenti hanno parlato di articolo basato su inesattezze. Tutte le possibili situazioni di conflitto di interesse erano state segnalate e l’authority non ha rilevato nessuna situazione rilevante. Ravanelli si è scaldato contro il quotidiano in particolare sulla pubblicazione dei nomi dei dirigenti penalizzati da una valutazione sul personale affidata a una società esterna. Una valutazione di cui Ravanelli, al suo ingresso, ha subito contestato utilità e metodi. Cagnoni ha ribadito che Marzotto non aveva più la fiducia degli azionisti vicentini e che Facco non rientrava più nel progetto.

L’altro grande tema è stato quello del mancato ingresso in borsa. I due dirigenti hanno ripercorso le tappe che hanno portato prima alla riduzione dell’offerta, poi alla rinuncia. Motivata, hanno ripetuto, esclusivamente dalle condizioni del mercato. La borsa resta un obiettivo ma solo quando ci saranno le condizioni opportune. Ora andrà rivisto il piano industriale alla luce del mancato aumento di capitale.

Sul debito che il consigliere Camporesi, storico pungolatore in materia, stima in 150 milioni tra fiera e palas, IEG e Amministrazione ribadiscono che non ci sono problemi di sostenibilità.