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Attualità Riccione

Il bar Giardini di Riccione apre al sociale. Ma non chiude le polemiche

In foto: il bar del pattinodromo dei giardini
il bar del pattinodromo dei giardini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
mar 19 giu 2018 17:24 ~ ultimo agg. 20 giu 13:14
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E’ stata firmata ieri la convenzione del progetto sociale tra Comune di Riccione, ADS Polisportiva Comunale e Cooperativa sociale Cuore 21 per avviare l’attività di tirocinio formativo dei ragazzi della Cooperativa Cuore 21 che affiancheranno i gestori del Bar Giardini durante l’estate 2018. La convenzione prevede la presenza di un educatore professionale per un primo affiancamento all’avviamento dei tirocini e per un generale monitoraggio dell’attività estiva. Il tirocinio avrà durata dal 2 luglio al 16 settembre con 2 ragazzi- tirocinanti scelti dalla Cooperativa con contratto a tempo determinato. L’ADS Polisportiva Comunale, come da protocollo, si impegnerà a prestare garanzia dei gestori del bar previo accordo con la Cooperativa Sociale Cuore 21 per orari e retribuzioni previste dalla legge.

La firma del protocollo fa seguito alla richiesta presentata il 16 maggio 2018 dalla ADS Polisportiva Comunale per la disponibilità temporanea del bar Giardini per realizzare un progetto sociale con un’associazione del territorio.  Il 31 maggio il Comune ha approvato la proposta e la Cooperativa Sociale Cuore 21 ha dato la sua disponibilità alla sottoscrizione di un protocollo con la Polisportiva. Si tratta del passaggio formale e conclusivo a seguito della determina comunale che stabiliva la concessione temporanea in locazione del bar di via Giardini alla ADS Polisportiva per la realizzazione di un progetto sociale da concordare, appunto, con l’amministrazione comunale.

Fin qui l’oggetto ufficiale della conferenza stampa convocata oggi dall’Amministrazione Comunale. Ma poi c’è stato un secondo tempo ravvivato, oltre che dalle domande della stampa, anche dalla presenza di alcuni rappresentanti dei partiti dell’opposizione cittadina.

il sindaco in conferenza

Alla richiesta di chiarimenti sul percorso che ha portato alla nuova gestione del bar, il sindaco Tosi spiega che il precedente gestore prima ha chiesto una proroga poi ha invece fatto sapere di non poter più riuscire a gestire in prima persona la struttura (portata avanti nel frattempo da terzi ma, dice il sindaco, senza che l’Amministrazione fosse avvisata). Struttura che tra l’altro era rimasta chiusa anche in momenti strategici dei ponti primaverili, con disagi per l’attività del pattinaggio. La revoca è stata consensuale e l’Amministrazione ne ha approfittato per predisporre una nuova gestione fino a fine anno, inserendo un contenuto sociale e allineandone la scadenza del 31 dicembre a quella della gestione del pattinaggio. Perché in futuro, conferma il sindaco, le gestioni di strutture sportive e relativi bar o chioschi saranno congiunte. Sulla stessa gestione di pattinaggio e bar, l’Amministrazione preparerà un nuovo bando di tre anni più due.

La gestione del bar, che non richiedeva evidenza pubblica in quanto inferiore alla soglia dei 12mila euro, è stata assegnata alla società di Samuele Stefanacci, ex consigliere di Noi Riccionesi, con una società costituita e iscritta in Camera di commercio il 30 maggio, il giorno prima dell’assegnazione alla Polisportiva Comunale. Aspetto che non è passato inosservato e sul quale PD e 5 Stelle hanno chiesto chiarimenti.

“E’ stata una questione tra la Polisportiva e un privato alla quale l’Amminstrazione è strada estranea”, puntualizza la Tosi che chiede: “Chi è stato consigliere non è più libero di fare impresa?”. Il percorso per l’individuazione lo spiega meglio il presidente della Polisportiva Giuseppe Solfrini: “Stefanacci ci ha chiamato, è stato l’unico a proporsi e neanche sapevamo che era stato consigliere”. Ma l’appartenenza politica, quale che fosse, non sarebbe stata una discriminante, ribadisce il presidente: “Gli abbiamo spiegato le nostre richieste e lui si è detto disposto a fare quello che chiedevamo”. Poi, prima di poter partire con la gestione, sono stati eseguiti i necessari passi giuridici a partire dalla costituzione della società.

Per la Tosi è stato montato un caso politico fuori misura. Per il segretario del PD Arcangeli la spiegazione del sindaco comunque non convince: serviva più trasparenza. Per il Movimento 5 Stelle incalza Alan Bianchi: “Alla fine tornano i vecchi modi di fare politica”. Legittimi dubbi, dicono i rappresentanti dell’opposizione, come ne avrebbe avanzati la Tosi se fosse stata all’opposizione.

Una vicenda di cui probabilmente non si finirà di discutere oggi. Con l’auspicio che, dal polverone, almeno esca una bella esperienza per i tirocinanti del Centro 21.


Il gruppo consiliare “Noi Riccionesi”, spiegando di non aver voluto rispondere prima della firma del protocollo (il 18 giugno) per senso di responsabilità, parla di una campagna di sospetti dettata dalla “furia distruttiva” di Pd e 5 Stelle. E, con una nota, ricostruisce i passaggi:

1– Una volta concluso il rapporto con i vecchi concessionari del “Bar Giardini”, si è cercata una soluzione che permettesse una continuità di apertura stagionale della attività (di supporto alla pista di pattinaggio gestita dalla Polisportiva Comunale), con un accordo che terminasse il 31.12.2018.
Un accordo di soli sei mesi, dunque, in quanto, andando a bando, si sarebbero allungati i tempi per la riapertura, ed il bando avrebbe dovuto avere una durata minima di gran lunga superiore ai sei mesi, in contrasto con il documento unico di programmazione 2018-2020, approvato con G.C. n. 106 del 25 settembre 2017, documento nel quale è previsto, nell’obbiettivo strategico 2.4, la riqualificazione della zona compresa tra il Palazzo del Turismo ed il mare. In sostanza, concedere un affidamento pluriennale, avrebbe significato impedire poi i lavori di riqualificazione dell’intera area.
Logica vuole che si sia cercata una soluzione “temporanea”, che permettesse d’altra parte a Polisportiva Comunale di poter utilizzare al meglio la pista di pattinaggio.
2– L’amministrazione ha proposto alla Polisportiva Comunale la presa in gestione anche del Bar attiguo alla pista di Pattinaggio; unico presupposto che l’amministrazione ha richiesto, è stato quello di darvi una “connotazione sociale”, nell’ottica fondante di aiutare a lavorare alcune categorie particolari di persone; che il luogo di lavoro, potesse divenire anche un “luogo sociale”, aprendo un progetto sociale di lavoro tramite il bar, coinvolgendo le associazioni di volontariato del territorio di Riccione. Anche questo punto era già scritto chiaramente nella determinazione n. 714.
Carta canta.
3– Il Centro 21 di Riccione, vicino ai ragazzi portatori della sindrome di Down, con la sua Cooperativa Sociale “Cuore 21”, si è dimostrato subito particolarmente interessato alla iniziativa, accettando di buon grado la collaborazione con la ASD Polisportiva Comunale e sottoscrivendo ieri, 18.06.2018, la “Convenzione progetto Sociale” con cui verranno inseriti alcuni ragazzi della cooperativa sociale, affetti da sindrome di down, con contratto di lavoro a tempo determinato, per la stagione estiva, all’interno del bar.
4 — Un bar per la cui gestione temporanea, la Polisportiva Comunale di Riccione ha chiuso un accordo diretto con il Sig. Stefanacci, individuando, come requisito essenziale, l’assunzione tra i dipendenti delle persone della cooperativa sociale Cuore 21″.

Un plauso per l’operazione sociale da Pier Giorgio Ricci, capogruppo di Forza italia: “In una Riccione, che un alcuni momenti dell’anno viene presa letteralmente d’assalto da persone e da modelli di vita e comportamenti difficilmente catalogabili, l’attività di Tirocinio Formativo dei ragazzi della Cooperativa Sociale Cuore 21 che affiancherà i gestori del Bar Giardini durante l’estate 2018, va giustamente riconosciuta e proposta alla città. Un grazie va alla Amministrazione Comunale di Riccione che ha aiutato e permesso l’attuazione di questa iniziativa”.

La Lega di Riccione, per voce del capogruppo Andrea Bedina, esprime “soddisfazione per questo importante traguardo che dimostra quanto una attenta politica sociale possa ben coniugarsi con la vocazione turistica e sportiva della nostra città. Per la durata di questa stagione estiva infatti i ragazzi del Centro 21 potranno fare esperienza in un ambiente stimolante e vivace come quello sportivo dove il cameratismo e lo spirito di squadra sapranno sicuramente rendere questa esperienza altamente formativa”.