Indietro
menu
Senza categoria

Foci Marecchia e Marano. Sensoli (M5S): divieti balneazione inesistenti o invisibili

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 2 giu 2018 12:11
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Divieti di balneazione inesistenti o difficilmente visibili in tratti di costa dove, per le scarse condizioni igienico-sanitarie, non è possibile immergersi in acqua. È questa la situazione che riguarda la foce del fiume Marecchia a Rimini e quella del torrente Marano a Riccione riportata in una interrogazione presentata in Regione dalla consigliera del MoVimento 5 Stelle Raffaella Sensoli. “Si tratta di zone dove, nonostante la balneazione sia stata interdetta proprio dalla Regione, ogni giorno decine di ignari cittadini e turisti continuano come se nulla fosse a fare il bagno, anche a causa di una segnaletica a dir poco carente – spiega Raffaella Sensoli – La responsabilità di questa situazione è dei Comuni che dovrebbero assicurare, così come previsto dalla legge, un’informazione chiara ed esaustiva. Particolare che evidentemente, almeno nei due casi citati, non è rispettato”. Secondo la leggedevono essere i Comuni ad assicurino che le informazioni sui divieti siano comunicate con tempestività e facilmente accessibili nelle immediate vicinanze dell’acqua di balneazione. “Da quello che abbiamo potuto vedere però sia per la foce Marecchia e quella del Marano, entrambi a 50 metri a nord e a sud, questa segnaletica o è inesistente oppure è incompleta e collocata male – aggiunge Raffaella Sensoli – L’effetto di tutto questo è che i bagnanti, spesso ignari del divieto, si immergono in acqua come se nulla fosse”. Nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento chiede alla Regione di intervenire.