Caldo. Dopo la prima settimana record disagio moderato
Secondo i dati di Arpa la prima settimana di agosto in Emilia Romagna ha fatto registrare una delle ondate di calore più intense degli ultimi anni con temperature prossime o superiori ai 40 gradi in alcune zone di fondovalle, appenniniche e di pianura. L’onda di calore è durata sei giorni, da martedì 1 a domenica 6. I temporali del pomeriggio di domenica, che hanno determinato un sensibile abbassamento delle temperature in Emilia, non invece interessato la costa romagnola. In gran parte della regione, le medie delle temperature massime della settimana sono state, in assoluto, le più elevate mai registrate nel periodo 2001-2015 negli stessi giorni, con scostamenti tra +1 e +6 gradi, rispetto ai precedenti valori più elevati. Superati quindi i valori già alti rilevati nelle estati calde del 2012, 2007 e 2003.
E il caldo resta ancora, anche se non più torrido: “Persistono ancora condizioni di disagio bioclimatico sulla pianura regionale in particolare nei centri urbani principali”, recita il bollettino di Arpae sulle previsioni per le prossime 24 ore a partire dalla mezzanotte di oggi, martedì, sull’Emilia-Romagna, che annuncia una criticità moderata (bollino giallo) per temperature estreme sulle pianure interne ma anche sulla provincia di Rimini. Escluse dal disagio le fasce collinari. Stazionarietà dei fenomeni nelle 48 ore successive.