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Franco Ferroni confermato assistente di Massimo Bernardi

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 14 lug 2017 12:54
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Il suo passato da giocatore parla da sè. Era arrivato in punta di piedi a novembre, come allenatore in terza. Ha portato piano piano la sua esperienza, la sua conoscenza tecnica e tattica.
Oggi possiamo felicemente annunciare che Franco Ferroni dalla prossima stagione sarà il secondo allenatore accanto a Coach Massimo Bernardi.

 

Siamo andati a trovarlo. Vediamo cosa ci ha detto…

Ciao Franco. Domanda a bruciapelo: sei pronto a ripartire?
“Certamente, sono pronto e carico per affrontare una grande stagione.”

L’anno scorso sei arrivato a dopo l’inizio del campionato. Come avevi trovato l’ambiente?
“Sono arrivato l’1 novembre. La prima impressione che ho avuto era l’ambiente e i ragazzi affiatatissimi. Bernardi mi ha chiesto di venire a vedere una partita. Era la quinta del campionato, dopo le prime quattro vittorie. Ho notato subito l’impronta di Massimo sulla squadra. Grande intensità, aggressività e corsa. Inoltre ho visto un bellissimo gruppo. Il mio inserimento è stato graduale, non traumatico. Non conoscevo bene la società e grazie a Paolo e a Massimo, che conosco da una vita, mi sono inserito molto bene.”

Qual è la ragione principale che ti ha convinto a essere ancora oggi a Santarcangelo?
“Sicuramente l’ambiente. Mi sono trovato benissimo come ho detto. Ho un bellissimo rapporto con tutti. Poi c’è la componente Massimo Bernardi, dal quale ho da imparare tantissimo. Io l’ho vissuto come allentore. Da quando l’ho rincontrato sul campo l’ho visto molto maturato sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. E’ un grandissimo allenatore, secondo me fuori categoria. Ha un approccio da serie superiori, molto incentrato sul lavoro, sull’aggressività e sull’intensità, cosa che ci ha permesso l’anno scorso di arrivare alla vittoria del campionato.”

Pensando alla stagione passata, da cosa dovete ripartire e secondo te cosa dovete migliorare?
“Sicuramente dalla dedizione al lavoro di Massimo, dall’affiatamento del gruppo e dalla voglia che ci ha portato alla vittoria. Per quanto riguarda il cosa migliorare secondo me, essendo una squadra giovane, dobbiamo essere un po’ più smaliziati soprattutto nelle partite importanti. Abbiamo perso due finali l’anno scorso dove siamo stati un po’ ingenui. Cercherò anch’io di dare il mio apporto in questo.”

Siete un gruppo affiatatissimo. Quali risultati si possono ottenere con questa squadra?
“Per rispondere posso dire che l’anno scorso secondo me non eravamo la squadra più forte del campionato sulla carta. Ma con la mentalità di Massimo, vincente e aggressiva e la voglia dei ragazzi siamo arrivati a un grande obiettivo. Vedremo.”

Tu hai vissuto sempre la pallacanestro in prima persona. Ci sono secondo te giocatori nella prima squadra che hanno un futuro in grandi palcoscenici?
“Secondo me, ci sono, certo.”

E in cosa dovrebbero migliorare per spiccare il volo?
“Sulla parte fisica. Oggi la pallacanestro è diventata molto più fisica che tecnica. Se si guarda a palcoscenici come la Serie A si vede che la forza fisica è la prima caratteristica richiesta, per non parlare della NBA.”

E ti piace questa pallacanestro?
“Sinceramente preferisco quella dei miei tempi, dove la tecnica la faceva da padrone., dove si potevano vedere bellissime azioni costruite attraverso tanti anche splendidi passaggi. Oggi molto, se non tutto, è incentrato su corsa e pick’n’roll.”

Un po’ alla D’Antoni maniera…
“Ho giocato contro squadre di D’Antoni ed erano spettacolari da vedere, soprattutto per il talento che c’era in campo. I giocatori che ha allenato erano fortissimi e in ogni modo tu li metti a giocare loro trasformavano la pallacanestro in qualcosa di incredibile. Mi ricordo in particolare la Treviso di D’Antoni. Spettacolare.”

Per il tuo ruolo, quali sono gli obiettivi su di te e sulla squadra?
“Per quanto riguarda me continuare a migliorare. Voglio seguire Massimo che è un grandissimo allenatore e dal quale posso imparare tantissimo. Per quanto riguarda la squadra cercherò di aiutare dal punto di vista tecnico e tattico portando la mia esperienza. Cercherò inoltre di insegnare quella malizia che ci è mancata l’anno scorso. E’ chiaro che per averla bisogna giocare le partite importanti. Perchè la si può insegnare quanto si vuole, ma se non si giocano le partite che contano, non la si ottiene fino in fondo. Vedremo che cosa otterremo…”

Franco Ferroni è la persona giusta per continuare il progetto Angels. Miglioramento tecnico, tattico e caratteriale per i ragazzi. Un uomo di esperienza per questa squadra che guarda sì al futuro dei ragazzi, ma che non vuole smettere di imparare, nonostante tutto il suo vissuto di pallacanestro.
E per questo che Santarcangelo è felicissima di confermarlo.

Cristian Tartaglia, Addetto Stampa Angels Santarcangelo