Abolizione Voucher. Indino (Confcomm.): imprese in difficoltà, serve alternativa
L’eliminazione dei Voucher sta mettendo in seria difficoltà le aziende turistiche riminesi. Lo scrive, in una lettera inviata ai parlamentari del territorio membri della Commissione Lavoro (Arlotti e Pizzolante), il presidente provinciale della Confcommercio Gianni Indino che lamenta l’assenza di uno strumento alternativo per la regolarizzazione del lavoro occasionale che a questo punto, dice, diventa un’urgenza.
“Il turismo qui è l’attività predominante – scrive Indino – e uno strumento come il Voucher Lavoro aveva dato ottime risposte: per la sua cancellazione non si può prendere nemmeno la scusa dell’abuso, considerando che la percentuale del lavoro regolamentato dai voucher nel settore turismo su scala nazionale è dell’uno virgola niente per cento.”
La richiesta ai parlamentari locali è quella di “farsi portavoce verso il governo affinché vengano reintrodotti i Voucher Lavoro o comunque venga creato uno strumento alternativo.”
Indino ricorda “i tanti imprenditori” che si trovano “nell’impossibilità di regolarizzare i lavori occasionali utili per le aperture del periodo pasquale, non avendo nemmeno avuto modo di usufruire della finestra aperta solamente per poche ore, anche questa tipica della commedia all’italiana, per l’acquisto degli ultimi Voucher”.