Incidenti stradali in calo. Sadegholvaad: l'87% delle multe investito in sicurezza

Calano gli incidenti sulle strade di Rimini, scende anche il numero di feriti e di morti. Dal 2000, quando gli incidenti rilevati dalla polizia municipale erano 2585 si è passati ai 1833 del 2016, allora furono 29 i decessi, lo scorso anno sono stati 5, 6 nel 2015. Il picco annuo si è registrato nel 2002, con 2717 incidenti, il minimo nel 2010, 1726. Il numero dei feriti, 1.267, conferma il trend in discesa degli scorsi anni. Scende anche il tasso di gravità che da 0,47 del 2015 è passato a 0,39. Via Flaminia resta la strada più pericolosa: 113 gli incidenti nel 2015, 110 nel 2016, 96 e 87 i feriti nei due anni.

“Numeri che leggiamo con speranza ma che non ci accontentano – ha commentato l’assessore Jamil Sadegholvaad che oltre alla Sicurezza ha la delega ai Lavori pubblici –. Vogliamo continuare a perseguire un duplice binario: quello del miglioramento della nostra rete infrastrutturale e quello del presidio costante e dei controlli. I dati confermano come la velocità sia, con quasi il 20% per cento una delle maggiori cause degli incidenti stradali nel territorio riminese, ancora troppo presente sulle nostre strade e di come sia necessario intervenire per abbassarla specie nei tratti urbani.

“Nel 2015 – ricorda l’assessore – abbiamo investito l’87,23% dell’ammontare totale delle multe per la manutenzione delle strade e al miglioramento della sicurezza stradale anziché il 50% come fissa la legge”

In programma  anche investimenti per 1,65 milioni per la costituzione di zone 30 come “Sicuri in bici e collegati alla città”. E’ in programma la realizzazione di percorsi ciclopedonali protetti (statale 16 – Villaggio San Martino e lungo la via Flaminia e via XX Settembre dal centro Studi al Centro Storico),e la nascita di due “Zone 30” contigue all’arteria della via Flaminia che “non a caso, continua ad essere anche nel 2016 la strada più incidentata di tutto il territorio comunale”

“Non secondario è il ruolo del presidio costante della Polizia Municipale e dei controlli aggiunge l’assessore Sadegholvaad – che il nostro corpo insieme alle altre forze preposte effettuano giornalmente sulle nostre strade”.

E conclude: “I controlli e il presidio del territorio sono dei forti deterrenti e dunque strumenti fondamentali per impedire comportamenti scorretti alla guida e dunque potenziali pericoli per gli automobilisti e gli utenti deboli della strada. La statistica, in questo senso, ci permette di guardare al molto fatto in questi anni, e al dolore risparmiato a centinaia di famiglie e alla comunità intera, ma è uno stimolo a operare ancora con più forza nel futuro, per vedere ancora più diminuire i numeri in quelle colonne.”