Piva e Gambini: parte la sfida per le primarie del Pd

Al centro i segretari, sulle ali i candidati. Non è uno schema calcistico ma la formazione con cui il Pd di Cattolica ha presentato Corrado Piva e Sergio Gambini, in corsa per le primarie di partito che si svolgeranno il 28 febbraio. I due candidati sono stati affiancati da Alessandro Montanari, Juri Magrini e Paolo Calvano, rispettivamente segretario comunale, provinciale e regionale del PD.

Entrambi con un percorso politico significativo alle spalle Piva e Gambini hanno le idee chiare su chi il popolo del centro sinistra dovrebbe scegliere come candidato sindaco. Corrado Piva: “I cattolichini mi conoscono, ho amministrato, ho sempre mantenuto le promesse fatte, abbiamo realizzato una città importante, con tanti servizi. Vogliamo continuare su questa linea, cominciando dall’economia, dal mare per arrivare al cuore, che sono le attività alberghiere e commerciali, mantenendo un importante ruolo per il sociale, che è decisivo“. Sergio Gambini: “E’ ora di cambiare aria, bisogna dare una nuova opportunità a Cattolica, avere la possibilità di far convergere attorno ed assieme al Pd delle forze di natura civica, perché solo se si ricostruisce uno spirito di comunità, Cattolica riuscirà a vincere le sfide che le stanno di fronte“.

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Da dove partire?

Gambini: Abbiamo passato molti anni a risanare il bilancio. Ora siamo nelle condizioni di ripartire, soprattutto per consentire a Cattolica di avere un futuro per il suo turismo. Senza dimenticare, e forse lo si è fatto, che abbiamo importanti eccellenze: dall’azienda leader per lo spillamento della birra alle aziende di moda.

Corrado Piva: penso che sia importante partire da azioni molto concrete. Scogliere, spiagge, alberghi, qualità urbana per rendere ricca la nostra città e farla diventare sempre più all’altezza delle sfide.

Una corsa a due: da compagni o da avversari?

Corrado Piva: Sergio è un amico da sempre, persona di grande qualità. Mi fa piacere “combattere” questa partita con lui. Credo che il Pd abbia messo in campo due persone che possono dare un contrubito importante per il futuro della città.

Sergio Gambini: Piva è una persona che conosco da tantissimo tempo. Rappresenta la storia della sinistra cattolichina, per cui tanto di cappello da questo punto di vista. Io, però, penso che sia ora di voltare pagina.

La vera sfida sarà ora portare i cattolichini, non è necessario essere iscritti al Pd, al voto per le primarie. Per i 16enni e gli immigrati sarà necessaria una preiscrizione. “Noi da qualche anno – spiega Alessandro Montanari, segretario del PD di Cattolica – stiamo lavorando ad un percorso per presentare alla città un progetto di “Cattolica futura”. Speriamo che la gente lo abbia capito e venga a votare numerosa. E’ una sfida anche per il circolo quella della partecipazione”.