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Attualità Rimini

Bando Fellini. Air Riminum: coinvolgimento Fiorini è fantasia. Ancora top secret gli imprenditori

In foto: l'aeroporto Fellini di Rimini
l'aeroporto Fellini di Rimini
di Andrea Polazzi   
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mar 30 set 2014 18:37 ~ ultimo agg. 1 ott 13:42
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La notizia, diffusa da l’Espresso e ripresa da molti quotidiani, che ci sarebbe l’ex direttore finanziario dell’ENI Florio Fiorini (personaggio dal passato controverso) dietro Air Riminum “è pura fantasia di giornalisti che non si sono documentati preventivamente”. La precisazione, all’indomani dell’aggiudicazione provvisoria del Fellini, arriva da Ambromobiliare (già consulente di Aeradria nella fase di concordato) che specifica come la cordata vincitrice sia stata fondata da Armonie, società facente capo al commercialista Leonardo Corbucci per l’80% e proprio ad Ambromobiliare per il 20. Non ci sono, visura camerale alla mano, altri soci. Dietro l’articolo dell’Espresso, si lascia intendere, potrebbe esserci un suggerimento arrivato da “uno dei partecipanti al bando col  fine di orientare la commissione tecnica.”

In questa operazione Corbucci ed Ambromobiliare operano da advisors finanziari, e sono stati affiancati dalla società di revisione  Baker Tilly come advisor contabili e dallo Studio NCTM come advisor legali.
Gli imprenditori che stanno dietro ad Air Riminum (alcuni, si dice, anche del territorio e che figurano tra i principali creditori di Aeradria) devono però ancora uscire allo scoperto: avevano infatti sottoscritto un impegno che si sarebbe concretizzato, attraverso un aumento di capitale, solo ad aggiudicazione definitiva avvenuta. “Fino allora”, spiega Ambromobiliare, “per ragioni sia di cortesia istituzionale verso ENAC sia di opportunità, si è deciso di tenere ancora riservati i nomi degli imprenditori. Solo una volta che l’ENAC procederà alla convocazione dei partecipanti al bando, la cordata sarà illustrata dal suo Presidente”.
E tra i nomi circolati oggi sulla stampa c’è quello di Laura Fincato, presidente del Comitato Expo Venezia, ex parlamentare PD e già vicepresidente della Save che gestisce l’aeroporto veneziano. Aspetto che lascia pensare a future sinergie tra gli scali.
Tra le altre cordate che puntavano al Fellini, solo una sembra aver preso bene l’aggiudicazione ad Air Riminun. Si tratta di Aviacom, legata all’imprenditore americano Halcombe che ha subito inviato una lettera di complimenti: per lui, che gestirà lo scalo di Forlì, la vittoria della cordata italiana è un sospiro di sollievo visto che il Ridolfi punta a diventare un riferimento per il traffico merci, settore che le cordate perdenti (Novaport e il consorzio Rimini – San Marino) avrebbero voluto sviluppare al Fellini.

Air Riminum invece è intenzionata a puntare sullo sviluppo del traffico passeggeri.