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Il Salone della CSR e dell'Innovazione sociale presentato a Rimini

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ven 20 giu 2014 14:22 ~ ultimo agg. 00:00
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Giovedì 19 Giugno si è svolto presso l’Aula Alberti 3 del Campus di Rimini il Convegno: “Il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale. 15 anni di responsabilità sociale: l’esperienza di Rimini” promosso dal CSR e dalla Provincia di Rimini, dalla Camera di Commercio, dall’Università di Bologna e dall’Associazione Figli del Mondo. Obiettivo del Convegno quello di presentare il “Salone della CSR e dell’innovazione sociale” in programma i prossimi 7 e 8 Ottobre a Milano e fare il punto sulle esperienze di responsabilità sociale presenti nel territorio riminese.

Ad aprire il convegno il saluto del prof. Sergio Brasini, Vice presidente della Scuola di Economia, Management e Statistica e Direttore del Campus di Rimini e della prof.ssa Maria Gabriella Baldarelli, Professore Associato di Economia Aziendale del Campus di Rimini, a testimonianza della centralità di questi temi anche per il mondo accademico che da alcuni si interessa sempre di più di responsabilità sociale e buone prassi.

La parola poi a Rossella Sobrero, Presidente di Koinetica, che ha presentato l’edizione 2014 del Salone della CSR: un evento nato con l’obiettivo di essere luogo di scambio e di confronto per imprese, enti locali, no profit, start up giovanili…e che quest’anno celebra anche i 15 anni della CSR. Al centro di questa edizione alcuni temi importanti: i processi collaborativi e la sharing economy, la creazione di partnership virtuose tra profit e no profit, la partecipazione degli stakeholder attraverso la creazione di legami che siano innanzitutto di fiducia.

Ha aggiunto la Sobrero: “Oggi i problemi sono talmente grandi e diffusi (cambiamenti climatici, sovrappopolamento…) che le ONG da sole non possono riuscire. Il ruolo delle imprese è fondamentale. Mi piace dire che le imprese oggi devono essere strabiche: con un occhio al territorio e uno al pianeta”.

Il secondo intervento è stato affidato a Franco Vannini, della Fondazione Sodalitas, che ha approfondito nello specifico il tema del coinvolgimento degli stakeholder a partire dall’esperienza di Sodalitas. Un’esperienza nata vent’anni fa per raggruppare imprese e volontari (quasi sempre ex manager) e fare entrare in connessione il mondo del no profit con quello del profit.

Ha raccontato Vannini: “Inizialmente il no profit cercava l’impresa solo per raccogliere fondi. Oggi questa idea filantropica è cambiata, non è più possibile attuarla. Il mondo del no profit ha iniziato a redigere bilanci sociali, a raccontare pubblicamente i propri progetti. Ci si è accorti della necessità, ancor più in questo momento di crisi, di cooperare. Le aziende e il no profit devono quindi progettare insieme”.

Tra le esperienze della Fondazione Sodalitas vi è anche un Forum: Sodalitas Stakeholder Forum, nato proprio per fare incontrare imprese, no profit e pubbliche amministrazioni su temi di interesse comune.

Si è entrati poi nel merito dell’esperienza riminese a partire dall’intervento di Maurizio Temeroli, Segretario Generale della Camera di Commercio di Rimini, e Lino Sbraccia, Presidente dell’Associazione Figli del Mondo.

Ai due relatori il compito di raccontare il progetto PercoRSI, esempio di condivisione e partecipazione. Un progetto nato nel 2004 per creare una rete di soggetti attivi in pratiche socialmente responsabili.

Sia Temeroli che Sbraccia hanno sottolineato l’importanza del condividere questi processi e come la responsabilità sociale sia uno dei modi migliori per affrontare la crisi economica attuale.

Infine spazio a tre esperienze concrete riminesi di responsabilità sociale e rete: il progetto Quinc, Rete Economica di Scambio, presentato da Enzo Mataloni; il progetto “Riviera Green Passion” presentato da Grazia Sapigni e Chiara Mini, che ha portato l’esperienza interessantissima di Santarcangelo dei Teatri, un’avanguardia non solo culturale ma anche sui temi della sostenibilità ambientale, e infine il progetto “Verso” presentato da Luca Grossi e che coinvolge l’Ordine dei Commercialisti.

Esempi concreti di come esperienze di responsabilità sociale possano davvero essere un valore aggiunto per il mondo dell’impresa e quanto l’unica via per uscire dalla crisi attuale sia quella, sintetizzata anche dal Presidente di Figli del Mondo, di “saper co.”: connettersi, condividere, collaborare, coprogettare.

Per maggiori info:
http://www.csreinnovazionesociale.it/