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Reddito bagnini. Confartigianato: tutti congrui, ingiusta criminalizzazione

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gio 23 ago 2012 11:42 ~ ultimo agg. 00:00
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L’associazione ha eseguito una verifica interna dalla quale emerge che nessun associato ha dichiarato reddito zero ed anzi tutti risultano “congrui”, con ricavi dichiarati nella norma degli studi di settore. Il segretario provinciale della Confartigianato Gardenghi si dice pronto al confronto sui dati e attacca la criminalizzazione messa in atto contro la categoria “soprattutto da chi riveste incarichi istituzionali, politici o sindacali.”
“Costoro – prosegue Gardenghi – non solo hanno screditato tutti gli operatori del settore, ma l’intero sistema del nostro modello balneare che, fino a prova contraria, continua ad essere per i turisti che ci scelgono ancora, uno dei punti di forza della nostra più apprezzata offerta turistica.
A chi giova fomentare l’odio sociale tra categorie per la definitiva scomparsa dal mercato del nostro migliore ceto medio produttivo, supporto e sinonimo della stessa nostra “democrazia economica”?
A chi giova disperdere quel nostro grande patrimonio, accumulato nel tempo, non solo economico, ma anche professionale, sociale e culturale, che si sostanzia nella imprenditorialità diffusa, quella di tanti che, ogni giorno, nonostante tutto, continuano a fare impresa e creare occupazione e, rischiando in proprio, anche con tutti i loro beni personali, contribuiscono a mantenere un apparato pubblico sempre più burocratico, costoso ed inefficiente, nonostante siano oppressi, come sono, da una fiscalità ormai insostenibile?”