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Rimini

5.300.000 € dalle sanzioni 2011 reinvestiti in sicurezza stradale. Il rendiconto

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mer 30 mag 2012 16:48 ~ ultimo agg. 00:00
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Le somme spese dal Comune di Rimini per le finalità indicate dalla legge ammontano a 5.334.824 euro: una somma ben oltre il dovuto, visto che ci sono 1.025.064 euro in più rispetto al 50% del totale dei proventi provenienti dalle sanzioni amministrative effettivamente accertate che nel 2011 è stato di 8.599.521 euro.

1.074.940 euro sono stati investiti per gli interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; 1.829.583 euro per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; 2.430.301 euro per le finalità previste in materia di miglioramento della sicurezza stradale con iniziative come l’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole (€ 6.357); gestione pronto intervento e manutenzione ordinaria delle strade (€ 721.355); gestione pronto intervento e manutenzione ordinaria delle strade (€ 1.403.704,83); manutenzione ordinaria strade vicinali e comunali (€ 39.038); spese per la redazione del piano della mobilità (€ 1.575); manutenzione straordinaria strade e realizzazione viabilità protetta anno 2011 (€ 258.272).

Nello specifico, ricorda l’Amministrazione Comunale, la normativa dispone che una quota pari al 50 per cento dei proventi delle contravvenzioni al codice della strada spettanti al Comune sia devoluta a questo capitolo.
Almeno un quarto della quota a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; almeno quarto al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale; ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale e a interventi a favore della mobilità ciclistica.