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Politica Rimini

Verso le elezioni. Buldrini (Fare Comune) su regolamento case popolari

In foto: Vittorio BUldrini, esponente della Lista Fare Comune che sostiene il candidato di SEL Fabio Pazzaglia, critica il candidato del centro sinistra Andrea Gnassi in merito all'intervento sul nuovo regolamento per l'accesso alle case popolari.
Vittorio BUldrini, esponente della Lista Fare Comune che sostiene il candidato di SEL Fabio Pazzaglia, critica il candidato del centro sinistra Andrea Gnassi in merito all'intervento sul nuovo regolamento per l'accesso alle case popolari.
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mer 6 apr 2011 13:55 ~ ultimo agg. 00:00
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“Il pressapochismo – scrive Buldrini – e la totale “non conoscenza” con i quali il candidato sindaco del Pd Andrea Gnassi,affronta il tema del regolamento di assegnazione degli alloggi popolari,denota come lo stesso sia poco avvezzo ad affrontare problemi sociali.”
“Gnassi – prosegue l’esponente di Fare Comune – parla di applicare un punteggio superiore ai lungo residenti a Rimini e riduce la questione ad un banale”non sarà discriminante per gli stranieri” con un chiaro accenno di stampo velatamente (ma non troppo) leghista ammiccando a tutti coloro che vorrebbero un erogazione dei servizi pubblici che desse priorità ai “riminesi puri” o quasi.”

Secondo Buldrini Gnassi confonderebbe “i criteri previsti, dalla legge regionale 24 del 2001 che regolamentano i requisiti necessari per accedere alle graduatorie, con i poteri di un comune che può decidere in autonomia a chi e perché aggiungere punteggio, che determinerà la posizione della domanda in graduatoria.”

Buldrini ricorda poi la posizione del suo partito che ritiene “che l’applicazione del punteggio per la lunga residenza sia una palese violazione di quel concetto, che dovrebbe essere patrimonio del centro-sinistra, per il quale lo stato sociale debba essere erogato in base alla valutazione dello stato di necessità della persona e della famiglia, e non in base ad altri privilegi, che nulla hanno a che fare con lo stesso.”
“Continuiamo a ripetere – aggiunge – che l’applicazione del punteggio per la lungo residenza sia un apripista pericolosissimo, ed applicarlo ora per gli alloggi popolari, porterà domani ad estenderlo a tutti i servizi sociali e a domanda individuale,quali: graduatorie per accesso ad asili nido e scuole materne,ricoveri in strutture per anziani , trasporto scolastico ecc. ecc.”

“Vorremmo fare una domanda – conclude Buldrini – al candidato Gnassi: perché un lavoratore che arriva a Rimini e che paga tasse,quali l’addizionale comunale I.R.P.E.F. deve essere penalizzato sull’erogazione di servizi, rispetto ad un riminese che magari di tasse ne paga molto poche?”