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Rimini: la Sinistra Giovanile interviene sulla vertenza Tram

In foto: La sinistra giovanile interviene sulla vertenza tra lavoratori e TRAM Rimini, legata in particolare al trattamento della malattia, con una nota che pubblichiamo: “La Sinistra Giovanile è stata vicina idealmente alla lotta portata avanti dai dipendenti della Tram di Rimini e dai loro colleghi a livello nazionale per farsi riconoscere un diritto che il governo di destra aveva cancellato”. Così si apre il comunicato della Sinistra Giovanile della Provincia di Rimini sulla vertenza che a livello nazionale ha visto contrapposti i ferrotranviari e il Governo sull’indennità riconosciuta in caso di malattia. “Dobbiamo dire grazie alla forza e all’intelligenza dei lavoratori, ai sindacati nazionali e locali, ad alcuni esponenti politici locali come Cofferati, se la battaglia è stata vinta”, continua la nota della Sinistra Giovanile. Un appunto, però, i giovani diessini lo muovono alla Tram di Rimini “l’unica azienda di trasporto pubblico dell’Emilia Romagna che non ha aderito alla proposta di sospensione del provvedimento del Governo sull’indennità di malattia. La Tram di Rimini è un’azienda controllata dagli enti pubblici, in gran parte governati da amministratori di centro-sinistra. Come mai”, si chiede l’organizzazione giovanile dei Democratici di Sinistra “i soci pubblici non sono intervenuti, per costringere i dirigenti della Tram ad aderire alla moratoria proposta dalle altre aziende regionali? I risultati di bilancio sono forse più importanti delle condizioni economiche e di vita dei dipendenti?” “Riteniamo” conclude il comunicato stampa “che i nostri amministratori pubblici di centro sinistra abbiano commesso un errore nell’aver lasciato da soli i dipendenti pubblici nella loro vertenza contro l’azienda tanto più portata avanti con l’unico scopo di aver indietro un diritto conquistato nel tempo con duro sacrificio e con tante lotte”.
La sinistra giovanile interviene sulla vertenza tra lavoratori e TRAM Rimini, legata in particolare al trattamento della malattia, con una nota che pubblichiamo: 

“La Sinistra Giovanile è stata vicina idealmente alla lotta portata avanti dai dipendenti della Tram di Rimini e dai loro colleghi a livello nazionale per farsi riconoscere un diritto che il governo di destra aveva cancellato”. Così si apre il comunicato della Sinistra Giovanile della Provincia di Rimini sulla vertenza che a livello nazionale ha visto contrapposti i ferrotranviari e il Governo sull’indennità riconosciuta in caso di malattia.
“Dobbiamo dire grazie alla forza e all’intelligenza dei lavoratori, ai sindacati nazionali e locali, ad alcuni esponenti politici locali come Cofferati, se la battaglia è stata vinta”, continua la nota della Sinistra Giovanile. Un appunto, però, i giovani diessini lo muovono alla Tram di Rimini “l’unica azienda di trasporto pubblico dell’Emilia Romagna che non ha aderito alla proposta di sospensione del provvedimento del Governo sull’indennità di malattia. La Tram di Rimini è un’azienda controllata dagli enti pubblici, in gran parte governati da amministratori di centro-sinistra. Come mai”, si chiede l’organizzazione giovanile dei Democratici di Sinistra “i soci pubblici non sono intervenuti, per costringere i dirigenti della Tram ad aderire alla moratoria proposta dalle altre aziende regionali? I risultati di bilancio sono forse più importanti delle condizioni economiche e di vita dei dipendenti?”
“Riteniamo” conclude il comunicato stampa “che i nostri amministratori pubblici di centro sinistra abbiano commesso un errore nell’aver lasciato da soli i dipendenti pubblici nella loro vertenza contro l’azienda tanto più portata avanti con l’unico scopo di aver indietro un diritto conquistato nel tempo con duro sacrificio e con tante lotte”.
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mar 27 set 2005 18:15 ~ ultimo agg. 00:00
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La sinistra giovanile interviene sulla vertenza tra lavoratori e TRAM Rimini, legata in particolare al trattamento della malattia, con una nota che pubblichiamo:

“La Sinistra Giovanile è stata vicina idealmente alla lotta portata avanti dai dipendenti della Tram di Rimini e dai loro colleghi a livello nazionale per farsi riconoscere un diritto che il governo di destra aveva cancellato”. Così si apre il comunicato della Sinistra Giovanile della Provincia di Rimini sulla vertenza che a livello nazionale ha visto contrapposti i ferrotranviari e il Governo sull’indennità riconosciuta in caso di malattia.
“Dobbiamo dire grazie alla forza e all’intelligenza dei lavoratori, ai sindacati nazionali e locali, ad alcuni esponenti politici locali come Cofferati, se la battaglia è stata vinta”, continua la nota della Sinistra Giovanile. Un appunto, però, i giovani diessini lo muovono alla Tram di Rimini “l’unica azienda di trasporto pubblico dell’Emilia Romagna che non ha aderito alla proposta di sospensione del provvedimento del Governo sull’indennità di malattia. La Tram di Rimini è un’azienda controllata dagli enti pubblici, in gran parte governati da amministratori di centro-sinistra. Come mai”, si chiede l’organizzazione giovanile dei Democratici di Sinistra “i soci pubblici non sono intervenuti, per costringere i dirigenti della Tram ad aderire alla moratoria proposta dalle altre aziende regionali? I risultati di bilancio sono forse più importanti delle condizioni economiche e di vita dei dipendenti?”
“Riteniamo” conclude il comunicato stampa “che i nostri amministratori pubblici di centro sinistra abbiano commesso un errore nell’aver lasciato da soli i dipendenti pubblici nella loro vertenza contro l’azienda tanto più portata avanti con l’unico scopo di aver indietro un diritto conquistato nel tempo con duro sacrificio e con tante lotte”.

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