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Lavoro Provincia

Uno studio per conoscere la scuola, la formazione e l'occupazione

In foto: La Provincia di Rimini presenta un nuovo strumento che fotografa il territorio dal punto di vista della scuola, della formazione e del lavoro:
La Provincia di Rimini presenta un nuovo strumento che fotografa il territorio dal punto di vista della scuola, della formazione e del lavoro:
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sab 3 ago 2002 07:20 ~ ultimo agg. 00:00
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“Questo materiale – ha detto l’assessore provinciale a Formazione e Lavoro Massimo Pironi – servirà alla Provincia di Rimini per effettuare scelte precise nei tre campi trattati e ci indicherà come operare per costruire una scuola che funzioni, corsi professionali adatti e, di conseguenza, lavori utili”.

< L'assessore ai Servizi Demografici Catherine Grelli ha ribadito che “essendo la Provincia un ente di programmazione, questo screening preciso sarà lo strumento, appunto, per programmare meglio”.

Dalla ricerca – informa la Provincia – emergono alcuni dati interessanti: il saldo tra immigrazione ed emigrazione scolastica è positivo. Ciò significa che molti studenti da fuori vengono a scuola a Rimini.

La disoccupazione, nel 2001, è al 5,4% due punti in meno rispetto all’anno precedente. Anche il tasso di occupazione è positivo: passa dal 47,5% del 2000 al 50,4% del 2001.

Per quanto riguarda la formazione professionale, la percentuale di chi trova occupazione in seguito ai corsi professionali è pari all’80%.

Anche l’università presenta dati interessanti: dei 7858 studenti riminesi, circa il 75% sono iscritti all’università di Bologna, mentre il 19% ovvero 1100 studenti sono iscritti a Rimini. Ciò significa che l’ateneo riminese risponde soprattutto a coloro che vengono da fuori.

Un altro dato sui Centri per l’impiego: sono 15.000 le presenze di iscritti diretti e ben il 57,1 la percentuale di avviati al lavoro iscritti ai Centri per l’impiego.

Tra le novità in corso, la messa in rete del sistema informativo.

Una novità che si riscontra nelle schede è il dato relativo ai lavoratori di mare e degli extracomunitari iscritti alle liste del collocamento che ammontano a oltre 2000 dei quali 1145 sono operai qualificati.